Torna a splendere l’affresco settecentesco di Santa Rosalia nella Chiesa del Santissimo Salvatore

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Torna a splendere l’affresco settecentesco

di Santa Rosalia nella Chiesa del Santissimo Salvatore

Un importante capolavoro torna a splendere in una delle sette meraviglie di Palermo, la chiesa del Santissimo Salvatore.
È terminato il restauro dell’affresco settecentesco (di autore ignoto) raffigurante Santa Rosalia, sulla volta della cappella dedicata ad Essa, i lavori, in occasione del 400° anno Giubilare Rosaliano, affidati allo Studio Kéramos Arte e Restauro, sono il risultato della volontà del Rettore Mons. Gaetano Tulipano e il contributo dell’Associazione Culturale “Sikalesh” e dell’ Associazione di volontariato Guardie del Tempio.  “Per onorare la nostra Patrona abbiamo ritenuto opportuno restaurare tale affresco andato in rovina” spiega il rettore, “L’affresco ha riportato al suo antico splendore la figura della vergine Rosalia sposa dell’Agnello immolato per noi. Essa ci appare rivestita con una veste rossa e con un mantello blu attorniata da angeli in festa”.  È  stato un ingente lavoro di pulitura,  “La superficie era danneggiata in maniera irreversibile”, spiega Francesco Bertolino, direttore dello Studio Kéramos, “Abbiamo eliminato le ridipinture sopra tono, e mal eseguite. Dopo aver revisionato la superficie, con acqua demineralizzata, si è proceduto alla reintegrazione cromatica, rispettando le teorie del restauro”. Lo splendido affresco, restituito al suo fascino secolare mostra dunque la Santa in abiti Basiliani, a sancire la leggenda che la vede appartenere all’ordine dell’attiguo monastero. Rosalia, assorta nella preghiera, viene rappresentata nell’atto di posare un crocifisso in quello che potrebbe essere un cofanetto ligneo retto da putto, nel quale, secondo tradizione, la Santa lasciò un rotolo scritto di suo pugno, come riporta l’iscrizione bilingue in marmo posta all’interno. “Restituiamo un capolavoro alla città”, afferma Maurizio Iozzia, Presidente dell’ Associazione culturale Sikalesh, “L’affresco settecentesco di Santa Rosalia all’interno della chiesa del Ss Salvatore, assume duplice significato simbolico in quest’anno Giubilare, sia di devozione popolare, ma anche di legame storico con la chiesa stessa, essendo stata Rosalia Sinibaldi monaca basiliana del regio monastero”.
La Chiesa del Santissimo Salvatore rappresenta uno dei massimi esempi di arte barocca con la sua decorazione a marmi mischi e tramischi, a contraddistinguersi dalle altre per la sua forma dodecagonale e la aggiunzione della funzione di auditorium negli anni ’60 per la quale fu necessario ruotare l’asse prospettico per correggerne l’acustica.
I lavori diretti dallo Studio Kéramos di Francesco Bertolino sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza di Palermo sono stati eseguiti da Andrea Vasile
ss salvatore restauro inviato da associazione

 

Associazione Culturale Sikalesh

Sede legale: Via Vittorio Emanuele, 396
Cellulare: 351 8170095
Foto allegate inviate da 𝐀𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐂𝐮𝐥𝐭𝐮𝐫𝐚𝐥𝐞 𝐒𝐢𝐤𝐚𝐥𝐞𝐬𝐡