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La chiesa attuale è stata eretta su una primitiva piccola cappella dedicata a San Rocco (1295-1327), taumaturgo, guaritore della peste.
Essa fu concessa nel 1582 ai “Minori Conventuali di San Francesco” e dagli stessi ristrutturata.
E’ parrocchia dal 20 settembre 1939.
Essa, oltre la navata centrale, ha otto cappelle laterali e nell’altare maggiore una splendida statua dell'”Immacolata” con stellario, in una teca di vetro.
Ha due porte di bronzo, opera dello scultore contemporaneo Governali, mura esterne in pietra viva, la facciata è sormontata da un campanile a torre con orologio.
L’annesso convento con spazioso chiostro interno, fondato da Vincenzo Perez, fu venduto a privati in seguito alla soppressione dell’Ordine e alla confisca dei beni.
Entrando in chiesa, ai lati del presbiterio vi sono due sarcofagi-mausolei dedicati a Girolamo Villaraut (1588-1636) e a Pietro Villaraut (1633), una decina di epigrafi e le reliquie di Santa Rosalia, già appartenenti alla precedente chiesa di San Rocco.