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fonte: Balarm
Visitabile: dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 18.30.
Lunedì chiuso
Ingresso gratuito
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Il Centro Internazionale di fotografia di Palermo diretto da Letizia Battaglia, apre al pubblico “Continente Sicilia”, la mostra dedicata a Franco Zecchin (Milano, 1953), fruibile dal 16 marzo al 16 giugno, con oltre novanta fotografie in bianco e nero, stampate in diversi formati. Dal 1975 al 1994, le immagini attraversano quasi ventanni della vita e della carriera del noto fotografo. Una selezione di foto che nascono dalla tensione tra ricerca estetica e critica sociale negli anni della guerra di mafia e dell’impegno civile in Sicilia. Alla brutalità mafiosa, fatta di omicidi e di attentati, si accompagnano i processi e i funerali. Alle immagini delle esperienze di vita allinterno degli ospedali psichiatrici, si alternano quelle degli spazi urbani, delle feste religiose, degli incontri e delle relazioni in un contesto sociale denso e aperto sul mondo. La prospettiva che propone questa mostra è antitetica a quella di una insularità marginale e bloccata nella sua unicità, rassegnata a subire loppressione del potere mafioso e incapace di reagire agli stimoli dellattualità globale. Le proteste universitarie o le mobilitazioni contro le basi americane ricordano che la Sicilia non è solo il luogo di nascita della mafia ma anche dellantimafia e di numerose sperimentazioni sociali. Franco Zecchin nel 1975 si trasferisce a Palermo dove diventa fotografo professionista, integrando il gruppo di fotografi del quotidiano “L’Ora”. Lavora sulla mafia, la corruzione politica e le condizioni sociali in Sicilia. Nel 1977, con Letizia Battaglia, crea il primo Centro Culturale per la Fotografia situato nel Sud Italia e, nel 1980, è tra i fondatori del Centro di Documentazione contro la Mafia “Giuseppe Impastato”. Fa teatro e realizza film allinterno dellospedale psichiatrico di Palermo. Nel 1988 diventa membro nominé dellagenzia Magnum. Tra il 1989 e il 1991 conduce uninchiesta fotografica sui rapporti tra inquinamento industriale e salute pubblica in Slesia (Polonia). Nel 1991 inizia una ricerca fotografica sul nomadismo e luso delle risorse ambientali lavorando per alcuni anni su una decina di società in diverse parti del mondo. Oggi vive e lavora a Marsiglia dove, insieme alle attività di formazione alla fotografia, continua a esplorare il rapporto tra territorio e pratiche sociali attraverso la fotografia. Le sue foto fanno parte delle collezioni dellInternational Museum of Photography di Rochester, del MOMA di New York e della Maison Européenne de la Photographie a Parigi.
In occasione della mostra è disponibile il volume “Continente Sicilia” edito da Postcart.
In occasione della mostra è disponibile il volume “Continente Sicilia” edito da Postcart.