Palazzo Oneto di San Lorenzo

Read Italiano version

 
 
 
 
 
Il Palazzo, conosciuto oggi col nome dei successivi proprietari, gli Oneto principi di San Lorenzo, fu costruito verso la fine del XVI sec. ed era di proprietà di Orazio Strozzi, un nobile fiorentino trapiantato a Palermo che rivestì diverse cariche pubbliche.

La rigorosa facciata presenta un’alta fascia marcapiano, elemento tradizionale dei palazzi cinquecenteschi, che introduce il ritmo classico delle finestre. Un portale manieristico ingentilisce la facciata in cui le bugne bocciardate e striate si sovrappongono ad una classica edicola.

L’architrave è decorato con due profili maschili.

La facciata si conclude con una ricca cornice d’attico dove sono incastonati splendidi doccioni sagomati nella pietra.

Il portale introduce ad un’ ampia corte quadrangolare con un bel porticato a tre arcate a pieno centro dai finissimi capitelli in marmo bianco e finestre superiori crociate; in fondo al cortile si trovano due vasche in pietra di Billiemi con nicchie sovrastanti, probabilmente un tempo abbellite da statue.

Il Palazzo è noto, come ricorda una lapide accanto al portone d’ingresso, per avere accolto al suo interno negli ultimi suoi giorni di vita il colonnello Lajos Tukory, un patriota ungherese che partecipò alla spedizione dei Mille. Durante i combattimenti una fucilata gli spappolò il ginocchio e nonostante l’amputazione della gamba la gangrena non gli diede alcuna via di scampo. I suoi resti riposano nella chiesa di san Domenico di via Roma a Palermo. 

 
INDIRIZZO: Via Bosco n°49, Palermo
 
Fonte: Palermo Storia e Arte , Edizioni Leopardi
           Palazzi Nobiliari di Palermo di Giulia Sommariva – Dario Flaccovio Editori
 

ENGLISH

The Palace, known by the name of its subsequent owners, the Oneto Princes of San Lorenzo, was built around the end of the 16th century and was owned by Orazio Strozzi, a Florentine noble transplanted to Palermo who held various public offices.

The rigorous façade has a high string course, a traditional element of sixteenth-century buildings, which introduces the architectural classic rhythm of the windows. A manneristic portal refines the façade on which the bush-hammered and streaked ashlars embellish a classical Renaissance aedicule.

The architrave is decorated with two male profiles. The palace is characterized by some gargoyles with masks.

The portal introduces a large quadrangular courtyard with a beautiful arcade with three arches in the centre with very fine white marble capitals and upper cross-windows; at the end of the courtyard there are two Billiemi stone tanks with niches above, probably once embellished with statues.

The Palace is known, as a plaque next to the entrance door recalls, for having welcomed Colonel Lajos Tukory, a Hungarian patriot who participated in the Expedition of the Thousand ( Spedizione dei Mille), in the last days of his life. During the fighting, a shot crushed his knee and despite the amputation of his leg, the gangrene gave him no way out. His remains rest in the church of San Domenico in via Roma in Palermo.

ADDRESS: Via Bosco n°49, Palermo