Monumento a Carlo Cottone

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In quello che anticamente si chiamava il Piano di Sant’Oliva e che in onore del grande patriota Carlo Cottone, Principe di Castelnuovo e di Villaermosa, oggi si chiama Piazza Castelnuovo, il 25 marzo 1873, venne solennemente inaugurato un monumento a tale grande patriota ed uomo di stato. Tale monumento venne ubicato di fronte a quello preesistente di Ruggiero Settimo, a perpetua memoria  di coloro che insieme hanno lottato per la difesa dei diritti del popolo siciliano.
   Carlo Cottone era nato a Palermo il 30 settembre 1756 in una delle più nobili famiglie siciliane, e fu tra i primi baroni a rinunciare ai propri diritti feudali. Fu ministro delle Finanze nel 1812 e fondò nella sua villa di San Lorenzo ai Colli “l’Istituto Agrario Villa Castelnuovo”, destinato ai giovani agricoltori che volevano specializzarsi in merito. Donò tutto ai poveri ed anche il suo cadavere fu, per testamento, donato all’Università di Palermo, per essere utilizzato nelle dimostrazioni di anatomia. Morì il 29 dicembre 1829, per una incurabile malattia, a Palermo.
    Il monumento è stato progettato dall’arch. G.B. Palazzotto ed è stato scolpito dallo scultore Domenico Costantino. Su proposta di Francesco Paolo Perez e del sindaco Antonio Starrabba, marchese di Rudinì,  il 24 ottobre 1868 venne deciso dalla Giunta Municipale di erigere, in occasione del 25° anniversario della Convocazione del Parlamento Siciliano, un monumento a questo grande uomo palermitano.