Read Italiano version
La dominazione spagnola in Sicilia, durata diversi secoli, ha sviluppato il crescente bisogno di religiosità dei siciliani e il concreto proliferare di Congregazioni, Compagnie ed edifici di culto ad esse relativi. Nel corso della giornata del Venerdì Santo si assiste a Palermo ad una serie di rappresentazioni e processioni, con “l’incontro” tra l’Addolorata e il Cristo Morto, che hanno come intento quello della rievocazione e commemorazione della Passione, Morte e Resurrezione di Gesù Cristo.
Tra le più antiche e apprezzate si ricordano quelle della Nostra Signora de la Soledad, le processioni delle chiese di San Matteo e Santa Maria La Nova, quella dei Cocchieri, quella della confraternita di Maria Santissima Addolorata della chiesa di Sant’Isidoro Agricola dei Fornai all’Albergheria.
Le processioni si svilupperanno all’interno delle principali strade del centro storico fino a tarda notte, quando faranno rientro nelle rispettive chiese.
La presenza di un ricco calendario di manifestazioni è la conferma del radicamento profondo che questa ricorrenza ha per i palermitani.
Via crucis cittadina 22 marzo ore 21.00
CONFRATERNITA MARIA SS. ADDOLORATA DE LA SOLEDAD
Il 27 Maggio 1580 arrivano a Palermo i “Padri dell’ordine della Trinità” al fine di fondare un loro convento. Il Vescovo del tempo accorda, dietro loro richiesta, la chiesa di San Demetrio (Santo greco) nel Piano del Regio Palazzo.
Nel 1590 fondano la Congregazione di Nostra Signora de la Soledad. Quell’anno, nel giorno del Venerdì Santo, per la prima volta, i confrati fanno una processione sui Misteri della Passione di Gesù Cristo, durante la quale diversi flagellatori si frustavano a sangue, così come si usava in Spagna.
La cappella viene, così, adornata di marmi e pitture pregevoli ed in essa si venera l’immagine della Madonna Addolorata detta dal popolo “a sulità” , ritenuta di origine spagnola.
Con i bombardamenti della seconda Guerra Mondiale, venne distrutta la chiesa di San Demetrio e molto danneggiata la Real Cappella, i cui danni furono riparati tra il 1953 e il 1955 a cura del governo di Spagna. Da allora la tradizionale processione venne trasferita in Rua Formaggi, prima, e ultimamente nella Chiesa di San Nicolò da Tolentino, in Via Maqueda.
I Confrati continuano con devozione e con fervore la loro secolare tradizione, indossando ancora gli antichi frac e gli smoking che li caratterizzano, segue il corte il Sindaco, o qualche suo rappresentante, con il gonfalone della Città.
Al Corteo previsto per le ore 17.00 parteciperanno quindi il Sindaco di Palermo, il console onorario di Spagna,le autorità civili e militari cittadine.
CONFRATERNITA DI MARIA SS. ADDOLORATA DEL VENERDI’ IN SANT’ISIDORO AGRICOLA – CHIESA DEI FORNAI ALL’ALBERGHERIA.
La confraternita è stata fondata a Palermo nel 1922 e sebbene sia molto giovane, rispetto alle congregazioni storiche della nostra città, la loro processione del Venerdì Santo è una delle più seguite e apprezzate dai cittadini.
Il Corteo del Venerdì Santo avrà inizio alle 16.30. Alle 23.00 è previsto il rientro della processione e lo spettacolo video Mapping sulla facciata della Chiesa .
Itinerario della Processione: Uscita dalla Chiesa , Piazza A.Vanni, Via Mongitore, Via Giovanni Di Cristina, Via L. Siciliano, Villanueva, Via Cadorna, Via Albergheria, Via del Bosco, Via Maqueda, Corso Tukory, Via Perez, Via Bergamo , Via A. Gallo, Via A. Todaro, Via Oreto, Via Mendola, Via A.Marinuzzi, Via Bergamo, Via A. Gallo, Via A. Todaro, Via Oreto, Via Mendola, Via A. Marinuzzi, Via Bergamo, Via R. Jemma, Via del Vespro, Corso Tukory, Via SAn F. Saverio, Via Forlanini, Via Cadorna, Via Albergheria, ViaBusari, Piazza Vanni, rientro in Chiesa.
CONFRATERNITA SANTA MARIA DELL’ITRIA DEI COCCHIERI
La Confraternita risale al 1596 quando i cocchieri delle grandi case patrizie della città di Palermo fondarono dapprima una Compagnia e in un secondo tempo diedero vita alla Confraternita dei Cocchieri.
La loro prima processione del Venerdì Santo fu nel 1598, i confrati, in quell’occasione, parteciparono vestendo la divisa della Casa gentilizia cui appartenevano: “ai lati della croce due membri in frac, seguivano i confrati con livree azzurro ed oro per la Casa Branciforte di Trabia e di Butera, marrone e argento per Casa Settimo di Fitalia e di Giarratana, giallo e verde per Casa Valdina, giallo e azzurro per Casa Baucina, rosso e giallo per il Municipio, nonchè altre di Casa Galati, Mazzarino, Scalea”. Nel giorno del Venerdì Santo non si poteva camminare con le carrozze, “pirchì ‘u Signuri è ‘nterra”, quindi, i cocchieri avevano il loro giorno libero e potevano partecipare numerosi a questo sacro evento.
Nel 1611 costruirono la loro chiesetta, sempre in via Alloro e nel 1614 fecero approvare i “Capitoli” della confraternita. Nel 1896 un incendio causò la perdita del simulacro mariano che subito venne rifatto dal maestro Piscitello e per il 1898 si potè rifare la processione: una grande folla seguiva il corteo, specie durante “l’incontro” che si svolgeva a Piazza Kalsa. Ieri, come oggi, il popolo della Kalsa segue il Cristo Morto e l’Addolorata dalla caratteristica raggiera argentata con grande devozione e religiosità, lungo le vie del quartiere
CONFRATERNITA MARIA SS. ADDOLORATA AI CASSARI – PARROCCHIA SAN GIACOMO LA MARINA – CHIESA SANTA MARIA LA NOVA
La confraternita di Maria SS. del Lume ai Cassari è la terza fondata a Palermo, dopo quella della “Soledad” e quella di Santa Maria dell’Itria dei Cocchieri.
Nacque nel 1755 per volontà dei domestici e dei cuochi in servizio presso le nobili famiglie che in quel tempo popolavano il centro storico. Si unirono per fondare la Confraternita nella Chiesa di San Giacomo la Marina a “Tavola Tonda”, e, in un secondo tempo si trasferirono nella Chiesa di Santa Maria del Lume in via Cassari.
Nei primi tempi la processione di snodava per le vie del quartiere alle prime luci dell’alba. La Vergine addolorata cercava suo figlio e lo seguiva fino al posto di sepoltura. Il suono della traccola e dei tamburi annunciavano l’inizio delle celebrazioni religiose. Negli anni ’60, la processione cominciava alle ore 08.00 del mattino del Sabato Santo ma dal 1975 fu spostata alle ore 16.00 del Venerdì Santo.
Oggi la processione prende avvio dalla chiesa di Santa Maria la “Nova”, dove la Confraternita si è trasferita nel 1995, e nel pomeriggio del Venerdì Santo alle ore 16.30 circa, percorre le strade del quartiere e altre vie del Centro Storico di Palermo.
Il Simulacro dell’Addolorata è stato scolpito sul legno dallo scultore Girolamo Bagnasco, mentre il Cristo morto di cartapesta è di autore ignoto. Attorno alla mezzanotte, tra addobbi luttuosi e suoni strazianti il corteo si ritira nella stessa chiesa che l’ha visto uscire, in un’atmosfera mesta e ricca di patos.
CONFRATERNITA MARIA SS. ADDOLORATA INVALIDI E MUTILATI DI GUERRA
Fondata nel 1925 la Congregazione ha avuto nel corso degli anni diverse sedi. Ultima fino al 2022 è stata la bellissima Chiesa di san Matteo e Mattia al Cassaro. Da qualche anno la solenne processione parte dalla chiesa di Santa Ninfa ai Crociferi via Maqueda 220 (4 Canti direzione Teatro Massimo lato sinistro), nuova sede della Confraternita.
CONFRATERNITA SS. CROCIFISSO AL BORGO – PARROCCHIA S. MARIA DI MONSERRATO
Fondata nel 1820 presso la Chiesa di Santa Lucia al Molo, la Congregazione deve il suo nome ad un’immagine, la stessa che viene portata tutt’oggi in processione, del SS. Crocifisso posto a destra dell’altare della Chiesa di Santa Lucia, distrutta durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Dal dopoguerra la Congregaziione ha sede nella Chiesa parrocchiale di S. Maria di Monserrato alle Croci, meglio conosciuta come Chiesa delle Croci. Per maggiori informazioni sulla storia della Congregazione si invita a visitare la loro pagina facebook
CONFRATERNITA MARIA SS. ADDOLORATA E CRISTO MORTO AL CAPO. PARROCCHIA MARIA SS. ASSUNTA , CATTEDRALE DI PALERMO- CHIESA SS. COSMA E DAMIANO
CONFRATERNITA ANIME SANTE DEL PURGATORIO – PARROCCHIA MARIA SS. DI LOURDES
La Congregazione è stata fondata nel 1910.