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Occasione da non perdere quella proposta dalla Stagione concertistica 2012 del Teatro Massimo: martedì 8 maggio debutta in città la Budapest Festival Orchestra, considerata oggi una delle compagini orchestrali più prestigiose d’Europa per la precisione tecnica, l’eleganza dell’esecuzione, e la brillantezza timbrica. Sul podio il fondatore e direttore stabile, l’ungherese Iván Fischer e con loro un ospite altrettanto d’eccezione, il violinista Pinchas Zukerman.
“Un musicista d’orchestra è un artista, non un impiegato” ha scritto Fischer a proposito della Budapest Festival Orchestra da lui fondata con Zoltán Kocsis nel 1983. “Agli artisti deve essere data l’opportunità di prendere iniziative, di essere creativi. Solo un’orchestra di veri artisti che fanno musica come un gruppo altamente disciplinato è in grado di farsi interprete dei sogni dei compositori, trasmettendo agli ascoltatori un’esperienza capace di elevarne l’anima, toccandone in profondità il cuore. Valorizzare i componenti dell’orchestra e l’attività cameristica è stato al centro dell’innovativo metodo di lavoro condotto da Fischer, che ha portato questa orchestra ungherese a divenire in pochi anni una delle più richieste dai grandi festival e teatri internazionali. Nato nel 1951 a Budapest, Iván Fischer è considerato uno dei più interessanti direttori del momento; ha studiato pianoforte, violino, violoncello e composizione e si è diplomato in direzione d’orchestra nella celebre classe di Hans Swarowsky a Vienna. Per due stagioni è stato assistente di Nikolaus Harnoncourt e ha subito cominciato una rapida carriera nel 1976 con la vittoria al Concorso della Rupert Foundation a Londra. Oggi come direttore ospite è spesso alla guida di celebri orchestre come la Filarmonica di Berlino, di Monaco, di Israele, di New York e l’Orchestra del Concertgebouw di Amsterdam.
Per questo concerto di debutto a Palermo sono in programma alcune famosissime pagine di due compositori tedeschi: Ludwig van Beethoven e Richard Strauss. Nella prima parte verranno eseguiti l’Ouverture in do minore op. 62 Coriolano e il Concerto per violino in re maggiore op. 61 di Beethoven (solista Pinchas Zukerman), mentre nella seconda parte ci si sposta cronologicamente in avanti con la Walzerfolge n. 2 dall’opera Der Rosenkavalier e il poema sinfonico Also sprach Zarathustra op. 30 di Richard Strauss.
“Un musicista d’orchestra è un artista, non un impiegato” ha scritto Fischer a proposito della Budapest Festival Orchestra da lui fondata con Zoltán Kocsis nel 1983. “Agli artisti deve essere data l’opportunità di prendere iniziative, di essere creativi. Solo un’orchestra di veri artisti che fanno musica come un gruppo altamente disciplinato è in grado di farsi interprete dei sogni dei compositori, trasmettendo agli ascoltatori un’esperienza capace di elevarne l’anima, toccandone in profondità il cuore. Valorizzare i componenti dell’orchestra e l’attività cameristica è stato al centro dell’innovativo metodo di lavoro condotto da Fischer, che ha portato questa orchestra ungherese a divenire in pochi anni una delle più richieste dai grandi festival e teatri internazionali. Nato nel 1951 a Budapest, Iván Fischer è considerato uno dei più interessanti direttori del momento; ha studiato pianoforte, violino, violoncello e composizione e si è diplomato in direzione d’orchestra nella celebre classe di Hans Swarowsky a Vienna. Per due stagioni è stato assistente di Nikolaus Harnoncourt e ha subito cominciato una rapida carriera nel 1976 con la vittoria al Concorso della Rupert Foundation a Londra. Oggi come direttore ospite è spesso alla guida di celebri orchestre come la Filarmonica di Berlino, di Monaco, di Israele, di New York e l’Orchestra del Concertgebouw di Amsterdam.
Per questo concerto di debutto a Palermo sono in programma alcune famosissime pagine di due compositori tedeschi: Ludwig van Beethoven e Richard Strauss. Nella prima parte verranno eseguiti l’Ouverture in do minore op. 62 Coriolano e il Concerto per violino in re maggiore op. 61 di Beethoven (solista Pinchas Zukerman), mentre nella seconda parte ci si sposta cronologicamente in avanti con la Walzerfolge n. 2 dall’opera Der Rosenkavalier e il poema sinfonico Also sprach Zarathustra op. 30 di Richard Strauss.
Costo dei biglietti: da euro 8 a euro 80 (esclusi i diritti di prevendita). Oltre alle consuete categorie che usufruiscono dei biglietti ridotti, per la Stagione concertistica 2012, gli studenti sotto i 25 anni possono acquistare i biglietti del settori 5, 6 e 7 con uno sconto del 50% sull’intero.
È possibile acquistare i biglietti presso il botteghino del Teatro (da martedì a domenica ore 10 – 15, tel. 0916053580 / fax 091322949 / biglietteria@teatromassimo.it), sul sito www.teatromassimo.it o nelle prevendite autorizzate in tutta Italia del circuito Amit-Vivaticket. Informazioni e prevendita 800 907080 (tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 17).
Segui il Teatro Massimo su Facebook, Twitter e Youtube.
Per ulteriori informazioni e fotografie, utilizzare lindirizzo email: stampa@teatromassimo.it oppure tel. 0916053206 (Floriana Tessitore +39 3387339981).
È possibile acquistare i biglietti presso il botteghino del Teatro (da martedì a domenica ore 10 – 15, tel. 0916053580 / fax 091322949 / biglietteria@teatromassimo.it), sul sito www.teatromassimo.it o nelle prevendite autorizzate in tutta Italia del circuito Amit-Vivaticket. Informazioni e prevendita 800 907080 (tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 17).
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