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Il Centro d’arte Raffaello è lieto di invitarvi alla mostra istituzionale La Chaise Rouge personale dell’artista Pupi Fuschi a cura del critico d’arte Giuseppe Carli, che sarà inaugurata venerdì 1 ottobre, ore 18:00 presso la Cavallerizza di Palazzo Sant’Elia in via Maqueda, 81, Palermo. L’esposizione avrà anche un risvolto sociale grazie all’intervento dell’Associazione delle Crocerossine d’Italia Onlus che parteciperanno attivamente, affiancandosi con raccolte fondi mediante offerte a protezione e sostegno dei più fragili. Ripercorrendo il successo mediatico ed artistico di Ritratto di Signora del 2017, Pupi Fuschi ripropone per il 2021 una nuova “teoria” di lavori questa volta dedicati al mondo maschile. Ritratti di personaggi, noti e meno noti, del nostro tessuto sociale che abbiano portato lustro e merito all’ identità siciliana. Protagonista assoluta della mostra è La Chaise Rouge – La Sedia Rossa che ha accolto, giorno dopo giorno, tutti i Signori che hanno preso parte al progetto, primo fra tutti Aurelio Pes, recentemente scomparso, aveva intrapreso con l’artista discorsi relativi alla condizione umana e all’attività socio-culturale della città. Pupi Fuschi dedica al noto drammaturgo, scrittore multiforme, artista e letterato questa mostra, presidiata dalla vedova Pes, esponendo il suo ritratto assieme agli altri protagonisti. Il progetto affronta temi e concetti sugli scenari politici e culturali con profondità e acume. Gli ospiti della sedia rossa sono:
Pippo Anastasio, Manfredi Barbera, Marco Betta, Reda Berradj, Roberto Calabrese, Massimo Cannatella, Giuseppe Carli, Maurizio Carta, Giuseppe Costa, Vincenzo Crivello, Massimo De Trovato, Angelo Di Gesaro, Francesco Galvagno, Claudio Italiano, Giovanni Iudice, Vittorio Magazzù, Dario Mirri, Gianni Nanfa, Leoluca Orlando, Geri Palazzotto, Aurelio Pes, Antonio Presti, Salvo Piparo, Fabio Raimondi, Daniele Rocca, Peppino Romano, Alberto Samonà, Alessandro Savona, Giuseppe Tasca D’ Almerita, Luca Trapassi, Duilio Virzì.
Perché scegliere proprio una sedia? – commenta il curatore e critico d’arte Giuseppe Carli – La Chaise Rouge è stata l’unico elemento comune a tutti gli ospiti capace di trasformarsi tutte le volte adattandosi al suo ospite. La sua iconografia strettamente legata agli attributi di potere e di autorità, sin dallantichità, la sedia, oltre alla sua funzione pratica, è simbolo di gerarchizzazione sociale, fatta per essere utilizzata da una sola persona, da chi deteneva il potere. Per tali ragioni è stata pensata unistallazione, che la vede posta al centro della sala con un faro puntato su di essa, così….semplicemente nuda e cruda…alcuni la vedranno come oggetto irraggiungibile, altri come obbiettivo ambizioso da raggiungere, altri ancora come mezzo di comunicazione grazie al quale potranno intavolare un dibattito immaginario con i ritratti esposti e infine ma non meno importante altri la vedranno semplicemente come una sedia (come dimenticare la celebre pellicola Dove vai in vacanza?, ep. Le vacanze intelligenti di Alberto Sordi dove la moglie del celebre attore, seduta su una sedia alla Biennale viene scambiata per un’opera d’arte?). Lesposizione è un seguito delle visionarie riflessioni conclude Carli – attorno agli aspetti più provocatori (labdicazione, il legarsi alla sedia, senso di responsabilità, il cambiamento), per mettere in discussione il sistema di valori attuale tra riferimenti simbolici e immagini che appartengono allimmaginario collettivo.
La mostra, sarà fruibile sino al 15 ottobre 2021 da lunedì al venerdì, dalle 09:30 alle 18:00, ultimo ingresso ore 17:00. Sabato e domenica chiusi. L’inaugurazione prevederà l’ingresso a tutti coloro muniti di GREEN PASS nel rispetto delle normative di sicurezza sanitarie vigenti. Inoltre, grazie all’ausilio della dimensione digitale, sarà possibile visitare la mostra sulla nuova piattaforma nella sezione dedicata alla mostra in corso. FONTE raffaellogalleria.com.