Festa della Madonna di Costantinopoli

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L’avvenimento che ha impresso un carattere finora indelebile alla spiritualità celebrativa dei Lercaresi è stato nel 1807, in una data imprecisata, il rinvenimento di una lastra di pietra, graffita con l’icona della Madonna, da parte di una ragazza undicenne del paese, Oliva Baccarella, che recatasi a lavare la biancheria nel Torrente degli oleandri, vi ritrovò provvidenzialmente quell’immagine: sulla pietra Maria, che tiene in braccio il Figlio, è circondata da quattro piccoli angeli che sorreggono un baldacchino (la figura riporta anche una dicitura: la Madonna di Costantinopoli Mercurio Ricotta 1734). La ragazza interpretò giustamente quell’evento come un segno della Provvi­denza: si fece promotrice della venerazione dell’icona e della Madonna sotto la denominazione di Costantinopoli.

Questa devozione, celebrata ogni 20 agosto (forse il giorno del ritrovamento), da piccola festa di quartiere è divenuta, attraverso l’erezione di una chiesa in onore di Maria Santissima di Costantinopoli, il festino del paese (anche se la patrona è l’Immacolata). Come in passato anche oggi la processione della Madonna di Costantinopoli nella giornata del 20 richiama tutti i fedeli in corteo a meditare sui Misteri della Fede e sulle Vie della Provvidenza. Ai giorni nostri la festività è divenuta l’epicentro delle attività socio-culturali dell’estate lercarese:  la rappresentazione itinerante del ritrovamento dell’icona della Madonna, e la mostra-mercato denominata “Fiera del Colle” (Madore, per i pregevoli reperti archeologici, esposti in una sala museale della Biblioteca G. Mavaro) sono stati due momenti salienti di un contesto ricco di altre varie manifestazioni (sagre di prodotti tipici, convegni, eventi musicali, cabaret, etc.). Durante il triduo festivo (19-21 agosto) Corso Giulio Sartorio e Via Duca degli Abruzzi si riempiono di venditori ambulanti dando vita ad uno spettacolare effetto di contorno. La consolidata tradizione del concerto di musica leggera in Piazza Duomo ed i giochi pirotecnici della notte del 21, con il loro fragore e le loro colorate luminosità, chiudono solennemente quei tre giorni di divertimenti, ma anche di riflessione e di celebrazione della fede.

Altri eventi festivi dell’anno sono: la festa di San Giuseppe (19 marzo), con l’allestimento delle cosiddette “tavolate”; la Settimana Santa (con le processioni rievocative); la festa di Santa Rosalia (4 settembre) e la festa del Santissimo Crocifisso (18-19 settembre); la festa dell’Immacolata in occasione della quale si consumano le “muffulette”; “li vampi” di santa Lucia (13 dicembre); la novena natalizia.