Chiesa di San Paolo D’Alga nel quartiere di San Giacomo

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Una antica memoria ci indica la data della sua esistenza sin dal 1316, come è comprovato dalla testimonianza del Canonico Mongitore, che vide scolpite in una fonte d’acqua benedetta le insegne della presunta appartenenza alla famiglia Frangipane, ma di questa antica chiesa non si conosce il fondatore.  In realtà, la chiesa esisteva anteriormente al 1312, come si legge nel “ruolo dei tonni” ( quantità di pesce spettante ai monasteri dalle tonnare) pertinenti ad alcuni monasteri in cui è inclusa la “Ecclesia S. Pauli del palacio servorum”, così chiamata per la vicinanza di un palazzo detto degli schiavi che era appartenuto a Bernardo Cabrera.

Altre documentazione che riportano notizie sulla chiesa risalgono al 1414 quando nell’ingiunzione fatta dal Senato Palermitano al notaio Manfredi La Muta si decretava che la pietra utilizzata per le difese apprestate dagli uomini del Cabrera durante l’assedio del Palazzo Regio, doveva servire a restaurare l’antica chiesa di San Paolo.

Venne aggregata alla Chiesa di San Pietro nel Palazzo Regio, e vi fu imposto un beneficio da parte di Re Alfonso nel 1445, concesso ad Andronico Bancherio, sotto il titolo di San Paolo de Algas e di San Nicola de Confessione o de Litanie. Dopo il 1448 questa chiesa venne affidata alle “Maestranze degli Spadari”. In una testimonianza scritta del Mongitore  (1663/1743) si legge:

“La chiesa guarda col frontispizio l’Oriente, ha nave ed ali, la nave del mezzo è sostenuta da……ha tre sole cappelle, la maggiore dedicata a S. Paolo apostolo, in cui è un quadro antico della conversione del Santo. La seconda è contigua alla maggiore dalla parte destra dedicata al SS. Crocifisso. La terza dall’altra parte sinistra è della SS. Vergine colla sua immagine antica”. 

Altre informazioni sulla chiesa risalgono al 1741 quando venne visitata dal rev. Giovanni Angelo De Ciocchis il quale relazionò che la chiesa aveva urgente bisogno di restauro.  Attualmente, la chiesa si trova sconsacrata ed è inglobata nelle strutture militari della “Caserma Calatafimi” a Porta Nuova.

Indirizzo: all’interno delle caserme Dalla Chiesa Calatafimi Corso Vittorio Emanuele 475

ENGLISH

Church of San Paolo D’Alga 

An old text shows us the date of the church that has been erected since 1316, as it is proved by the testimony of the Mongitore Canon, who saw the signs of the alleged belonging to the Frangipane family carved in a blessed water source, but unknown is the founder of this ancient church. Indeed, the church had existed before 1312, as it was stated in the “ruolo dei tonni” (list of the quantity of fish given to the monasteries from the tuna-fishing nets) which mentioned some monasteries including “Ecclesia S. Pauli del palacio servorum”, so called because it was near a palace “ of the slaves” that had belonged to Bernardo Cabrera.

Other documents, reporting news about the church, date back to 1414, when the injunction, issued by the ”Senato di Palermo” to the notary Manfredi La Muta, decreed that the stone, used for the defenses set by the men of Cabrera during the siege of the Palazzo Regio, was to restore the ancient church of San Paolo.

San Paolo D’Alga was aggregated to the Church of San Pietro in the Palazzo Regio, and a benefit was granted by King Alfonso in 1445  to Andronico Bancherio, under the title of San Paolo de Algas and San Nicola de Confessione or de Litanie. After 1448 this church was given to the ‘Maestranze degli Spadari’ (skilled sword makers). In a written testimony of the Mongitore (1663/1743) we read:

“The church looks through the frontispiece towards the East, it has ship and wings, the ship of the medium is supported by …… has only three chapels, the largest dedicated to St. Paul the Apostle, where there is the ancient  painting of the conversion of Saint Paul. The second one adjoins the major on the right side dedicated to SS. Crocifisso. The third on the other left side is the chapel of SS. Vergine with her ancient image “.

Other information on the church dates back to 1741 when it was visited by Rev. Giovanni Angelo De Ciocchis who related that the church urgently needed restoration.

The church is currently deconsecrated and is inside the military structures of the “Caserma Calatafimi” in Porta Nuova.
 Address: inside the Dalla Chiesa Calatafimi barracks: Corso Vittorio Emanuele 475