Carini sotterranea: Un Tour guidato tra Grotte e Catacombe

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Torna l’appuntamento nella provincia di Palermo con l’avventura, la storia e la geologia. Grazie infatti all’iniziativa “Carini sotterranea” sarà possibile visitare due tra i più importanti siti ipogei della Sicilia occidentale, ovvero la catacomba paleocristiana di Villagrazia di Carini e la riserva naturale Grotta di Carburangeli, quest’ultima aperta eccezionalmente, in occasione di questa iniziativa, anche la domenica.
Verranno organizzati turni di visite guidate nei due siti a cura di ArcheOfficina Soc. Coop. e Legambiente Sicilia.
>Turni di visita Grotta di Carburangeli: ore 9:00 – 11:00 – 12:30.
>Turni di visita catacomba di Villagrazia di Carini: 10:00 – 11:00 – 12:00 – 13:00 – 15:00 16:00 – 17:00.
>Ticket: €8 / €5 under 18 e studenti) che comprende la visita alla catacomba.
Dove:
– Riserva naturale Grotta di Carburangeli: via del Geranio, 2, 90044 Carini PA.
– Catacomba di Villagrazia di Carini: via Nazionale n. 3 (statale 113).
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA.
Info e prenotazioni:
327 9849519 / 320 8361431 / info@archeofficina.com
 

 

 

I SITI:
La catacomba paleocristiana di Villagrazia di Carini, situata a due passi da Palermo lungo la statale 113, può essere considerata il cimitero paleocristiano sotterraneo più esteso della Sicilia occidentale. Con i suoi oltre 3.500 mq di superficie scavata, si configura come una delle più importanti testimonianze del cristianesimo delle origini in Sicilia, non solo per la monumentalità delle gallerie e dei cubicoli scavati dall’uomo, ma anche per gli apparati pittorici che illustrano alcuni episodi derivati dal Vecchio e dal Nuovo Testamento: il sacrifico di Isacco, Mosè che fa scaturire l’acqua dalla rupe, l’adorazione dei Magi. Le scene di vita quotidiana e le immagini dei defunti, specialmente i bambini accompagnati dai familiari, sono sempre ambientate secondo la tradizione romana all’interno di rigogliosi giardini che alludono al Paradiso. Oggi la catacomba è regolarmente aperta al pubblico gestita dalla Coop. ArcheOfficina per conto della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra.
La grotta di Carburangeli invece è una cavità orizzontale che si è formata a seguito della naturale dissoluzione esercitata dall’acqua a spese delle rocce calcaree presenti nella piana di Carini (PA). Oltre che per la presenza di delicatissime stalattiti e stalagmiti che creano ambienti di rara bellezza, la grotta riveste particolare interesse anche dal punto di vista paleontologico ed archeologico legato al ritrovamento al suo interno di resti fossili della fauna quaternaria orma estinta in Sicilia (come orso, iena, bisonte, cervo) ed di oggetti dell’industria umana risalenti al Paleolitico ed al Neolitico, oggi conservati presso il Museo “Gemmellaro” a Palermo. Per la tutela della grotta di Carburangeli, riconosciuta anche come sito di interesse geologico (Geosito), è stata istituita dalla Regione Siciliana l’omonima riserva naturale la cui gestione è stata affidata a Legambiente Sicilia che, in tale veste, si occupa delle visite guidate, di educazione ambientale, della ricerca scientifica oltre che di salvaguardia, recupero e riqualificazione ambientale.
Per maggiori informazioni sulla Riserva: http://www.legambienteriserve.it