Palermo -Settimana delle Culture

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L’edizione 2016 della Settimana delle Culture si svolgerà a Palermo dal 14 al 21 maggio

La manifestazione è promossa dall’associazione “Settimana delle Culture”, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune, la Regione Siciliana, l’Università degli Studi di Palermo, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, la Città Metropolitana di Palermo (exProvincia Regionale di Palermo) e con la partecipazione di numerosi altri partner pubblici e privati.

Per una settimana nel capoluogo siciliano si potrà spaziare fra tantissimi eventi: mostre, spettacoli teatrali, incontri culturali, passeggiate letterarie, artigianato, visite guidate, concerti e molto altro, per una grande festa della cultura che coinvolgerà l’intera città.

Per maggiori informazioni e conoscere il programma clicca qui


In Occasione della manifestazione l’Associazione Culturale Kleis in collaborazione con Amici dei musei Siciliani presentano SABATO 21 MAGGIO ORE 21,00 presso la Chiesa del SS. Salvatore ” Carion”, Omaggio a Falcone di e con Salvo Piparo e con Costanza Licata, violino e voce permformance di SAND ART di Stefania Bruno

 

 

«Tutto comincia con un incantesimo di Morfeo ai danni dell’uomo, da cui scaturisce un percorso mentale e onirico cucito sul tentativo di svegliarsi. L’Invocazione a Sant’ Onofrio “pilusu” porterà al ritrovamento di un vecchio carillon degli anni 80, piccolo meccanismo dal suono magico capace di aprire il lucernario dei ricordi e di scuotere le storie sotterrate di Palermo». (Salvo Piparo)*

“Carion” è quel meccanismo dentro ogni racconto, un vortice di musica, silenzi, fiati e sentimento di parola, la lingua di Palermo è la sua giostra, colui che muove il braccio di questa scatola-narrativa è un girovago, un uomo indurito dal tempo, che ha per mantello una buccia dura che si apre al suono dei ricordi. Lo spettacolo è una ballata, un “cunto” concentrato su divertenti musioni e parole in disuso di una saggezza antica.

Una maniera per ritornare alle origini, divertendo e scuotendo coscienze e sentimenti popolari. L’attore-cuntastorie Salvo Piparo dalle pitruliate di Seralcadio (il quartiere del Capo) arriverà fino al 1992, con un omaggio a Falcone, mettendo in scena la terribile strage di Capaci, accompagnato dalla voce e dal violino di Costanza Licata e dalle immagini suggestive della sand-artist Stefania Bruno, un susseguirsi di disegni di sabbia proiettati su uno schermo per materializzare la memoria di Falcone e Borsellino.

Lo spettacolo avverrà quasi al buio, per dare alle persone la possibilità di ritrovare nella penombra la concentrazione necessaria per tornare bambini ora a suon di carillon, ora attraverso gli odori che verranno fuori proprio dai racconti di bambino del narratore. Il cunto dedicato a Falcone, e più precisamente alle stragi di mafia, scritto da Salvo Piparo chiude questo viaggio e lo incatena al ricordo drammatico del 23 maggio. Un’esperienza unica, dove il quasi buio è l’elemento scenografico, l’udito è l’espressione del racconto e la musica è il tappeto volante sul quale abbandonarsi alla fantasia. Gli attori, in mezzo alla gente, a caso, faranno sentire i racconti attraverso l’olfatto e l’udito, lasciando questa volta quasi ad occhi chiusi tutti i partecipanti.

INFO E PRENOTAZIONI, SMS O WHATSUP: 3288663774

COSTO BIGLIETTO 15 EURO INTERO; 12 EURO RIDOTTO CRAL IN CONVEZIONE E BAMBINI SOTTO I 12

Info: www.salvopiparo.it