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Il Museo Etno- antropologico di Alia è di proprietà comunale ed è sempre aperto e con ingresso gratuito.
Sito all’ingresso del paese, è uno dei luoghi chiave della rinascita di Alia; custodisce le testimonianze di una grande scoperta, che ha affascinato gli antropologi contemporanei di tutto il mondo: nel 1996, sono stati ritrovati i resti (ossa, crani, sedimenti, etc…) delle circa 400 vittime del colera del 1837, come è documentato presso l’importante Archivio Storico di Alia, nel cosiddetto “camposanto vecchio”, oggi a loro dedicato; adiacente alla “Grotta del Camposanto vecchio”, è stato fondato il Museo Antropologico. Il Museo si snoda in un unico ambiente, espone in teche di vetro i reperti ossei più significativi, mostra gli strumenti delle ricerche, ed è stato organizzato didatticamente esponendo alcuni risultati fondamentali delle ricerche in corso; al visitatore sono spiegate in maniera chiara i parametri di valutazione scientifica del materiale osseo, attraverso il quale è possibile risalire alla storia biografica e genetica degli individui.
Tel.: 091 8210911.
Come arrivare:
da Palermo e da Agrigento:
Scorrimento veloce PA-AG
uscita bivio Manganaro per S.S. 121 PA-CT;
da Catania:
Autostrada CT-PA, uscita Tre Monzelli, direzione Caltavuturo,
bivio Mandragiumenta – Alia.