Teatro Biondo Stabile di Palermo

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La costruzione del teatro, diretta dall’architetto Mineo, ebbe inizio nel 1899 e venne ultimata nel 1903. La facciata del teatro ha uno schema classico ottocentesco, la tipologia del complesso è quella tipica dei teatri di prosa all’italiana. La costruzione architettonicamente non è particolarmente interessante, ma l’arredamento degli interni, il cui allestimento è stato affidato alla ditta Li Vigni, risulta un bell’esempio di arte decorativa. Gli affreschi presenti sulle pareti, sui palchi, nella cupola sono di Agozzino e Gregorietti, artisti legati alla famiglia Florio. Il Teatro Biondo di Palermo venne inaugurato dalla Compagnia Drammatica di Ermete Novelli nell’ottobre 1903, in un momento di particolare splendore per la città. Infatti alla fine dell’800 Palermo vantava già il Santa Cecilia, il Bellini e il Garibaldi e altri teatri minori in luoghi privati. In un’atmosfera di rinascita culturale i fratelli Biondo, imprenditori, e in particolare l’avvocato Andrea Biondo, diedero vita a questo teatro che porterà il loro nome e che vide come ospite d’onore alla prima dell’inaugurazione la grande Eleonora Duse. Considerato sin dall’inaugurazione, il teatro di prosa per eccellenza della città, il Biondo ha ospitato artisti e compagnie nazionali e internazionali.  Per volontà  testamentaria della signora Margherita Biondo, moglie di Andrea, nel 1968 nacque la Fondazione Andrea Biondo e iniziò un nuovo momento per il teatro, con stagioni di alto livello di prosa. Nel 1978 Pietro Carriglio, intellettuale, regista e scenografo, fu nominato direttore artistico e in breve tempo, oltre ad allestire stagioni teatrali di considerevole impegno culturale, valorizzò le risorse artistiche della città. Nel 1986, e precisamente il 31 dicembre, viene sottoscritto l’Atto costitutivo dell’Associazione Teatro Biondo Stabile di Palermo. I soci fondatori sono: il Comune di Palermo, la Provincia Regionale, la Regione Sicilia e la stessa Fondazione Biondo. Tre grandi poetiche sono state sviluppate durante il percorso del direttore e regista Carriglio: il teatro di poesia, la drammaturgia shakespeariana e il teatro del novecento. Nel 1991 Carriglio lascia il Biondo per andare a dirigere il Teatro Argentina di Roma. Gli subentra il toscano Roberto Guicciardini, che rimane dal 1992 al 1998; nel 2017 una sala del Biondo sarà dedicata al regista fiorentino dopo la sua scomparsa nel 2015. Nell’ottobre del 1998, Carriglio ritorna alla guida dello Stabile di Palermo e l’anno successivo vi sarà una produzione ambiziosa: l’Urfaust di Goethe, diretto da Scaparro con i protagonisti Giorgio Albertazzi e Massimo Venturiello. Fino all’ottobre del 2013 Carriglio rimane direttore del teatro con produzioni e regie di opere di grandi drammaturghi: Beckett, Shakespeare, Eliot e Brecht. Nel 2013 la direzione del Biondo viene assegnata allo scrittore Roberto Alajmo e la regista Emma Dante è nominata artista principale ospite. Nel 2015 la nuova riforma dei teatri riconosce il Biondo “Teatro di rilevante interesse culturale”. L’8 aprile 2019 Pamela Villoresi è nominata direttrice per il quinquennio 2019-2023 e Emma Dante è nominata artista principale ospite. L’attrice Villoresi collabora con istituzioni culturali e strutture del territorio e avvia una serie di rapporti internazionali. È la prima volta che una donna dirige il Teatro Biondo, anche se non va dimenticato il ruolo di Margherita Biondo nel fondare, circa 115 anni fa, ciò che è oggi il Teatro Stabile di Palermo.

*ENGLISH

The construction of the theater, which was directed by the architect Mineo, began in 1899 and ended in 1903.

The façade of the theatre has a classic nineteenth-century scheme, the typology of the complex is typical of prose theatres according to the “Italian” Theatre style.

The construction is not particularly interesting from an architectural point of view but the interior furnishings, which had been entrusted to the Li Vigni company, are a fine example of decorative art. The frescoes on the walls, on the stages and in the dome are by Agozzino and Gregorietti – artists related to the Florio family.

The Biondo Theater in Palermo was inaugurated by the Ermete Novelli Drama Company in October 1903, and that was a time of particular splendour of the city. Indeed, at the end of the eighteenth century, Palermo already boasted the Santa Cecilia, Bellini and Garibaldi theatres and other minor theatres in private places. In an atmosphere of cultural rebirth, the Biondo brothers (Andrea, Eugenio, Luigi and Teresa) who were entrepreneurs and in particular the lawyer Andrea Biondo, gave life to this theatre that took their name; Andrea’s wife, Margherita invited the great Eleonora Duse to the premiere of the inauguration.

Since that inauguration, being considered the prose theatre par excellence and the best prose theatre in the city, Biondo Theatre has hosted national and international artists and companies. By the will of Mrs. Margherita Biondo, the Andrea Biondo Foundation arose in 1968 and a new period for the theatre began. In 1978 Pietro Carriglio, intellectual, director and set designer, was appointed artistic director and in a short time, besides setting up theatrical seasons of considerable cultural commitment, he enhanced the artistic resources of the city. On the 31st of December 1986 the Constitutive Act of the Biondo Stabile Theatre Association of Palermo was signed; the founding members are: the Province of Palermo, the Regional Province, the Region of Sicily and the Biondo Foundation itself. Three great poetics were developed during the director’s development; poetry theatre, Shakespearean drama and the theatre of the twentieth century. In 1991 Carriglio left Biondo Theater to head the Teatro Argentina in Rome. Roberto Guicciardini, who remained from 1992 to 1998, took over; in 2017 a large room of the Theatre called Sala Guicciardini was dedicated to the Florentine director after his death in 2015. In October 1998, Carriglio returned to the leadership of the Biondo Theatre and the following year an ambitious production was carried out: the drama “Urfaust” by Goethe starring Giorgio Albertazzi and Massimo Venturiello. Until October 2013 Carriglio was the director of the theatre staging great dramatists’ works as a productor and a director; they were works by Beckett, Shakespeare, Eliot and Brecht. In that year the direction of the Biondo was assigned to the writer Roberto Alajmo and the director Emma Dante was nominated main guest artist. In 2015 the new theatre reform recognized Biondo as a “Theatre of significant cultural interest”. Since April 2019 the Theatre has been directed by Pamela Villoresi, who has intensified relations with city institutions and started a series of international cooperation. It is the first time that a woman has directed the Biondo Theater, although Margherita Biondo’s role in founding, about 115 years ago, what is now the Teatro Stabile in Palermo should not be forgotten.