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Nel 1755, domestici e cuochi in servizio presso le nobili famiglie che in quel tempo popolavano il centro storico, si unirono per fondare la Confraternita di Maria SS.Addolorata nella Chiesa di San Giacomo la Marina a “Tavola Tonda”, e, in un secondo tempo si trasferirono nella Chiesa di Santa Maria del Lume in via Cassari.
Nei primi tempi la processione di snodava per le vie del quartiere alle prime luci dell’alba. La Vergine addolorata cercava suo figlio e lo seguiva fino al posto di sepoltura. Il suono della traccola e dei tamburi annunciavano l’inizio delle celebrazioni religiose, poi, negli anni ’60, alle ore 08.00 del mattino del Sabato Santo cominciava la processione e dal 1975 alle ore 16.00 del Venerdì Santo.
Oggi la processione prende avvio dalla chiesa di Santa Maria la “Nova”, dove la Confraternita si è trasferita nel 1995, e nel pomeriggio del Venerdì Santo alle ore 16.30, percorre le strade del quartiere e altre vie del Centro Storico di Palermo.
Il Simulacro dell’Addolorata è stato scolpito sul legno dallo scultore Girolamo Bagnasco, mentre il Cristo morto di cartapesta è di autore ignoto. Attorno alla mezzanotte, tra addobbi luttuosi e suoni strazianti il corteo si ritira nella stessa chiesa che l’ha visto uscire, in un’atmosfera mesta e ricca di patos. La confraternita di Maria SS. del Lume ai Cassari è la terza fondata a Palermo, dopo quella della “Soledad” e quella di Santa Maria dell’Itria dei Cocchieri.