Una vista cosi bella sulla Conca doro, su Palermo, sul massiccio grigio del Monte Pellegrino sul mare scintillante oltre, che si trascorrerebbero delle ore ad ascoltare questo paesaggio che canta da solo, come la baia di Napoli, davanti allanimo immobile….. tutte le arance sono qui e tutti i limoni, quelli acidi, quelli zuccherati, rossi, gialli, verdi, i cedri, i mandarini che sembrano lampadine in un albero di Natale e i pompelmi che entrerebbero sul fondo di un cappello di seta . poi il parco diventa frutteto campi di fichidindia succedono alle piantagioni di ulivi…..con una ventina di fichidindia…un siciliano trova la maniera di fare prima colazione, di pranzare, di cenare e di cantare nellintervallo… Che peccato che sua Eccellenza assaggi il ficodindia prima delle prime piogge!…quando ha bevuto la pioggia, diventa delizioso.”…
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