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Tra le ombre di un grande aranceto…. si erge un’altra gemma saracena chiamata la Cubola, una Cuba in miniatura, con la sua unica cupola poggiata sulle pareti di conci di pietra squadrati a mano, costruita certamente come un padiglione al centro del giardino e degli orti e frutteti della Cuba (gli arabi tenevano molto agli alberi da frutta; una piccola deliziosa costruzione, alta poco meno di trenta piedi, aperta dai quattro lati, con tracce di una fontana al centro e di sedili di pietra ai lati. Là i padroni della Sicilia, i cadì arabi e i re cristiani, potevano riposare godendo dei soavi aromi dei fiori e della freschezza delle acque profumate…
Non consiglio a nessuno di lasciare Palermo senza aver prima visitato la Cuba e la Cubola, suo minuscolo modello.