Teatro Bellini

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Ponzio Valguarnera dei marchesi di Santa Lucia, nel 1676, cedeva in affitto un “magaseno” del suo palazzo, situato nel piano del Palazzo Pretorio, per “farsi la comédie”. E proprio qui (Piazza Bellini) sorse il teatro “dei Travaglini” o “di Travaglino” (dal nome di una maschera popolare palermitana).
Quando la corte napoletana si trasferì a Palermo, durante la rivoluzione del 1799, la Regina Maria Carolina ne divenne assidua frequentatrice; al punto che, in suo onore, divenne Real Teatro Carolino,
L’inaugurazione avvenne il 12 gennaio 1809 con una grande serata di gala in onore del re Ferdinando di Borbone.  Vi trionfarono le opere di Rossini, Donizetti, Mozart e Bellini.
Nel 1837, i Marchesi Valguarnera vendettero tutto l’immobile ad Andrea Bignone. Nel 1860 – anno in cui fu installato l’impianto di illuminazione a gas – il teatro venne dedicato al grande musicista catanese Vincenzo Bellini.
Dal 1907, il “Bellini” continuò a funzionare soltanto come sala cinematografica o per spettacoli di varietà.
Un devastante incendio, il 14 marzo 1964, chiuse definitivamente il teatro, fino alla  riapertura avvenuta  per intervento del Teatro Biondo Stabile di Palermo. Dopo pochi anni il Teatro fu chiuso sfortunatamente un’altra volta. Il 12 dicembre 2000 vi fu una importante inaugurazione di nuova apertura grazie al Teatro Biondo quando Pietro Carriglio era direttore artistico e fu rappresentato “Il Candelaio” di Giordano Bruno con la regia di Luca Ronconi in cooperazione con il “Piccolo Teatro di Milano”. Oggi, il teatro dopo ancora un’ ulteriore chiusura,è stato riaperto e le visite sono  gestite dalla cooperativa turistica Terradamare.
Indirizzo: Piazza Bellini 1
Contatti: Telefono: coop terradamare
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