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Due giorni di spettacoli, musica e passeggiate: il Teatro alla Guilla di Palermo organizza “Da Capo a Capo”, percorso artistico-itinerante nel quartiere storico della città
È uno dei quartieri più noti, antichi e folkloristici di Palermo: vivo di un mercato che anima le sue strade e i suoi vicoli e, per la prima volta, diventa protagonista di due giorni di festa fatta di musica, spettacolo e intrattenimento. Il Capo risuona e si accende sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre.
Il merito è di “Da Capo a Capo”, manifestazione organizzata dal Teatro alla Guilla (via Sant’Agata alla Guilla 18), che invita grandi e piccoli a conoscere le particolarità del quartiere: le piazzette nascoste, le atmosfere sospese nel tempo, i colori e gli odori e perfino le strade, di cui alcune portano nomi davvero singolari come via delle Sedie volanti e via Scippateste.
Un vero e proprio percorso artistico-itinerante (visualizza il programma completo) realizzato con il sostegno del Comune di Palermo e nato da un’idea dei residenti, degli artigiani e dei commercianti del mercato storico che hanno voluto mostrare e trasformare il quartiere in un luogo di creatività, di arte e di condivisione.
La direzione artistica del progetto è stata affidata a Valerio Strati che ha Immaginato un’asse che intrecciasse gli happening performativi e le attività quotidiane di artigiani, commercianti e residenti: da Porta Carini alla Cattedrale passando per piazza Beati Paoli e piazzetta SantAgata alla Guilla e terminando al Teatro alla Guilla.
Tra gli eventi in programma, per entrambi i giorni della manifestazione, verranno organizzate delle passeggiate guidate dal giornalista Mario Pintagro e dal musicista Mario Crispi con diverse partenze e diversi orari: sabato 30 settembre è prevista l’esibizione dai Makarna Havasi, mentre domenica primo ottobre alle 21.15 è in programma lo spettacolo “Una ballata alla fine #studio n°2″.
Spazio anche ai bambini con due laboratori che si svolgeranno in piazzetta Sant’Agata alla Guilla: entrambi i giorni alle 17.30 e alle 19.30 i più piccini potranno scoprire le pratiche circensi grazie agli artisti di CircOpificio.
Per tutte le informazioni è possibile consultare il sito web del Teatro alla Guilla e se volete sapere perché il Capo si chiama così, sappiate che ci sono diversi motivi. E ce li ha già spiegati Salvo Piparo.