Read English version
“Ecco la cattedrale, insigne monumeto, lungo più di cento metri, a forma di croce latina, con tre absidi e tre navate, separate da diciotto colonne di granito orientale poggianti su un basameto di marmo bianco e uno zoccolo quadrato di marmo grigio. Il portale, veramente stupendo, fa da cornice a magnifiche porte di bronzo, eseguite da Bonannus, civis Pisanus.
L’interno dell’edificio mostra ciò che si può vedere di più completo, di più ricco e di più impressionante per quanto concerne la decorazione a mosaico su sfondo dorato.
Tali mosaici, i maggiori di Sicilia, ricopono interamete le pareti, con una superfice di seimilaquattrocento metri quadrati.
Figuratevi queste immense e superbe decorazioni che illustrano, in tutta la chiesa, la favolosa storia dell’Antico testamento, del Messia e degli apostoli.
Sul cielo d’oro che apre, tutt’attorno alle navate, un orizzonte fantastico, si vedono stagliarsi, più grandi del naturale, i profeti che annunciano Dio, Cristo venuto sulla Terra, e quelli che vissero con lui.
In fondo al coro, una figura immensa di Gesù, somigliante a Francesco I, domina l’intera chiesa, sembra riempirla e schiacciarla, talmente possente ed enorme è la strana immagine.
Dispiace che il soffitto, distrutto da un incendio, sia stato rifatto nel modo più maldestro. La tonalità chiassosa delle dorature, con i colori troppo vivaci, è tra le più sgradevoli per l’occhio”.