Caponata di melanzane

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Si tratta di un piatto prevalentemente  a base di melanzane fritte, olive verdi, capperi, sedano il tutto cucinati in agrodolce. Viene consumato come antipasto o come contorno. E’ uno dei piatti immancabili per chi vuole assoporare la cucina siciliana.
Ultimamente al posto delle melanzane questo contorno viene anche preparato con le mele o con i bocconcini di pesce spada, una prelibata variante che racchiude nella sua semplicità un irresistibile profumo di mare.
caponata di pesce spada
Caponata di pesce spada – foto Alessandra Avanzato
Sull’origine del nome ci sono tante teorie ma quella più nota vuole che il termine “caponata” derivi da “capone” , lampuga, un pesce che i nobili usavano consumare con la salsa in agrodolce.  In sostituzione del pesce, troppo costoso per le tavole più umili, i poveri ci misero le più economiche, ma non per questo meno buone, melanzane fritte. Ed ecco nato il contorno più tipico e gustoso della nostra cucina.
Caponata di melanzane – Foto di Alessandra Avanzato

Ricetta

Tagliare grossolanamente a cubetti le melanzane, spolverarle di sale e farle riposare in un colapasta, affinchè perdano il liquido amaro. In un tegame mettere a bollire per circa 10 minuti il sedano tagliato a pezzetti, le olive verdi e i capperi dissalati. A cottura ultimata scolare il tutto e mettere da parte, avendo cura di conservare l’acqua che sarà adoperata per aggiustare la densità del composto. Friggere le melanzane e metterle da parte. Rosolare la cipolla nell’olio per circa due minuti e aggiungere quindi il composto d’ortaggi precedentemente preparato. Lasciarlo cuocere per circa cinque minuti. Aggiungete l’aceto e farlo evaporare. Unite  ancora lo zucchero e il concentrato di pomodoro e amalgamare bene aggiungendo l’acqua della bollitura degli ortaggi. Aggiustare di sale e cuocere ancora per 10 minuti circa, incorporando alla fine i dadini di melanzane. La caponata si serve fredda.
Foto
Alessandra Avanzato