Visita e Degustazione al Birrificio

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In occasione dell’evento sarà organizzata una visita guidata nella grande e suggestiva Abbazia di San Martino delle Scale e, al termine di essa, si svolgerà nel chiostro una degustazione di birre artigianali prodotte nel birrificio Hora Benedicta.

Il birrificio, con sede all’interno dell’Abbazia, riprende l’antica vocazione del complesso monastico nonché le antiche ricette delle “birre di Abbazia”, fatte da e per i monaci, con studi sulle erbe officinali da amaro. In questo senso, quelle prodotte da Hora Benedicta sono le uniche “birre di Abbazia” di tutto il Sud Italia, con riconoscimenti a livello nazionale!
Il laboratorio di sperimentazione di birre artigianali si trova all’interno dell’Abbazia e anch’esso sarà visitato durante il tour.

Nella degustazione verranno fatte assaggiare le due birre artigianali prodotte dall’associazione, abbinate a del caciocavallo e una fetta di cassata al forno: cibi legati al territorio e alla storia dell’Abbazia stessa.

  • L’evento sarà organizzato in conformità con le regole igienico-sanitarie in vigore e sarà pertanto a numero chiuso.
  • Prenotazione obbligatoria fino a tre giorni prima dell’evento.

AVVISO: LA DATA DELL’EVENTO È PROVVISORIA E VERRÀ CONFERMATA IN BASE AI FUTURI DPCM

Orario: dalle ore 16:00 alle 19:00 circa (arrivo ore 15:45).
Ticket: €12 adulti / €6 ragazzi under 18

Info e prenotazioni:
3279849519/3208361431
info@archeofficina.com
 

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L’Abbazia di San Martino delle Scale:
Il villaggio di San Martino Delle Scale sorge a 589 m, poco fuori Palermo e adagiato nella vallata tra Monte Cuccio e Monte Caputo, nei pressi dell’aggregato monumentale che include il monastero benedettino e la Basilica abbaziale dedicata appunto a di San Martino Vescovo di Tours. Un’antica tradizione vuole l’abbazia fondata da papa Gregorio Magno († 604) e distrutta dai Saraceni nel IX secolo. L’inesistenza di fonti attendibili ha fatto dubitare molti studiosi sulla fondazione “gregoriana” dell’abbazia. Invece, esistono moltissimi documenti che legano l’abbazia alla prima metà del XIV secolo, a partire dall’anno 1347.
L’organo, cinquecentesco, restaurato e ripristinato, è tra i più armoniosi e potenti di quelli ancora funzionanti in Sicilia. Altre sublimi opere sono il portale marmoreo trecentesco, ornato da formelle raffiguranti il Mistero Pasquale e la sacrestia con i suoi marmi policromi e legni scolpiti.