Villa Naselli di Gela all’ Ambleri – Camera dello Scirocco – Aperta per eventi

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La villa si trova poco distante dal centro storico di Palermo, nella vecchia borgata contadina di Villagrazia, un tempo contrada Ambleri, posta tra il fiume Oreto ed il Monte Orecchiuta.

È conosciuta anche come Villa Agliata-Naselli o Naselli-Ambleri, dal nome delle famiglie proprietarie e della località in cui si trova; in particolare, Ambleri (dall’arabo ayn billawri, “fonte cristallina”) è il nome della sorgente d’acqua che ancor oggi scaturisce nel giardino della villa. Il complesso della villa rappresenta uno dei casi tipici nella campagna palermitana di baglio agricolo ampliato e migliorato nei secoli ed elevato al rango di villa; probabilmente di origine molto antica, si tramanda che sia stato edificato sui resti di alcune costruzioni di età araba, poste a difesa della fonte Ambleri. La prima famiglia proprietaria di cui si ha notizie è quella degli Alliata (o Agliata) di Villafranca, che, la possedevano già dalla seconda metà del XV secolo; successivamente, nel settecento, la proprietà pervenne ai conti Naselli dei duchi di Gela, che ne sono ancora i proprietari e gelosi custodi. In particolare si deve ricordare l’ultimo conte Francesco Paolo Naselli che ha curato il restauro della gran parte degli edifici ed ha migliorato il giardino anche con l’impianto di essenze esotiche, quali Kiwi ed Anona.
Ad ogni passaggio di proprietà la villa venne riammodernata ed adattata ai gusti dell’epoca, ogni famiglia ed ogni persona vi aggiunse del proprio; quella oggi visibile è l’ultima veste architettonica datale dai Naselli tra il XVIII ed il XX secolo. La villa, ancora circondata dall’antico giardino siciliano coltivato ad agrumi, è formata da un complesso di edifici disposti attorno ad una corte, cui si accede dal portale seicentesco sormontato dallo stemma di famiglia: l’abitazione padronale, con annessa una torre neogotica ed un elegante giardino pensile barocco, ed i corpi bassi, un tempo stalle e magazzini, tra cui si notano anche l’ex casa del custode, in origine un belvedere porticato sulla piana di Palermo (restano alcuni archi quattrocenteschi), e la cappella in stile neogotico edificata a fine Ottocento.La villa è conosciuta per la sua Camera dello Scirocco, fatta costruire 1552 dal magnifico Gerardo Alliata, un’opera idraulica per la captazione dell’acqua di Ambleri ma anche luogo dove godere del fresco nelle afose giornate estive.

  camera dello scirocco villa naselli ambleri- Palermo

Il suo impianto, descritto dal gentiluomo Vincenzo Di Giovanni nel Palermo Restaurato (1613) è rimasto immutato dall’epoca della sua costruzione. Si tratta di una galleria che si sviluppa sotto il giardino, con volta a botte bucata da diversi pozzi di luce ed una rotonda centrale sormontata da una torre di forma tronco-conica, oltre la quale si trova un ambiente in cui scaturiscono le acque della Fonte Ambleri.

L’acqua della sorgente è convogliata all’interno di un canale, che corre al centro della galleria, per essere poi immessa nell’acquedotto e ad uso degli agrumeti circostanti. Le coperture del canale e della fonte, realizzate nel primo Novecento, sono le uniche modifiche (ma facilmente reversibili) subite dall’impianto cinquecentesco resesi necessarie per l’adeguamento alle normative igienico-sanitarie vigenti in materia di acque potabili, i Naselli infatti sfruttarono nel XX sec. le acque della sorgente ed altre per alimentare un acquedotto privato detto per l’appunto Naselli-Ambleri.

Fu  Giovan Battista Alliata, fratello di Gerardo, cavaliere della religione Gerosolimitana, a rendere  la camera dello scirocco  famosa nella Palermo dei suoi tempi: un personaggio stravagante che era solito dare in questi ambienti, sapientemente adornati con stoffe pregiate e rami di arancio e di mirto, delle feste i cui invitati erano rappresentanti la più alta nobiltà dell’epoca.

 Visite: Solo in occasione di eventi / Open for events

  FONTE ( descrizione e foto) : i proprietari

ENGLISH*

VILLA NASELLI

The villa is situated not far from the historic center of Palermo, in the old peasant village of Villagrazia, once the Ambleri district, which is located between the Oreto river and Mount Orecchiuta. It is also known as Villa Agliata-Naselli or Naselli-Ambleri, from the name of the families which owned it and the locality in which it is situated; in particular, Ambleri (from the Arabic ayn billawri, “crystalline source”) is the name of the water source that still flows into the garden of the villa today. The villa complex represents one of the typical cases in the Palermo countryside of rural farm enlarged and embellished over the centuries so as to be elevated to the rank of villa; probably of very ancient origin, it is said that it was built on the remains of some small houses of the Arab age, which were built there to defend the Ambleri water source. The first owner family of which we have news is that of the Alliata (or Agliata) of Villafranca, who had already owned the rustic villa since the second half of the 15th century; later, in the eighteenth century, the property passed to the Naselli counts of the dukes of Gela, who are still the owners and jealous guardians. In particular, we must remember the last Count Francesco Paolo Naselli who oversaw the restoration of most houses and also improved the garden with the plant of exotic essences, such as Kiwi and Annona plants. After each change of ownership, the villa was modernized and adapted to the taste of the time, each family and each person added their own; the one visible today is the last architectural style given to it by the Nasellis between the 18th and 20th centuries. The villa, still surrounded by the ancient Sicilian garden planted with citrus fruits, is formed by a complex of buildings arranged around a courtyard, which is accessed from the seventeenth-century portal surmounted by the family coat-of-arms: the main house, with an adjoining neo-Gothic tower and an elegant baroque hanging garden, and the low bodies which were once stables and warehouses, including the former caretaker’s house, originally a porticoed belvedere on the plain of Palermo (some fifteenth-century arches remain), and the style chapel Neo-Gothic built in the late nineteenth century. The villa is known for its Camera dello Scirocco, built in 1552 by the magnificent Gerardo Alliata. It is a hydraulic work for capturing the water of Ambleri but also a place to enjoy the coolness on sultry summer days. Its layout, described by the gentleman Vincenzo Di Giovanni in Palermo Restaurato (1613) (Restored Palermo), has remained unchanged since its construction. It consists of a gallery under the garden with a barrel vault pierced by several light wells and a central rotunda surmounted by a truncated cone-shaped tower beyond which there is a room where the waters of the Ambleri Spring flow. The water from the spring is conveyed inside a canal, which runs in the center of the tunnel, to be then introduced into the aqueduct and used by the surrounding citrus groves. The coverings of the canal and the source, built in the early twentieth century, are the only changes (but easily reversible) undergone by the sixteenth-century system made necessary for the adaptation to the sanitary regulations in force regarding drinking water, 20th century. The waters of the spring and others feed a private aqueduct called Naselli-Ambleri.

It was Giovan Battista Alliata, brother of Gerardo, a knight of the Order of Saint John in Jerusalem, who made the sirocco chamber famous in the Palermo of his time. He was an extravagant character who used to give parties in these environments, expertly adorned with precious fabrics and branches of orange and myrtle, whose guests were representatives of the highest nobility of the time.

Visits: Open for events

SOURCE: (description and photos): the owners