Read English version
Palermo, dal punto di vista del verde, è una città che negli ultimi due secoli si è tropicalizzata. La fondazione dellOrto Botanico dovuta ai Re Borboni e i tanti nobili e borghesi che con i loro viaggi e i loro commerci importarono tante essenze rare, contribuirono a fare diventare la nostra città un giardino tropicale- orientale. Basterebbe conoscere le strade o le piazze dove questi alberi sono stati impiantati e persistono per ammirarli e respirare un po di aria dei Tropici.
Lelenco che segue ci indica il luogo e le notizie principali delle piante.
Foro Italico-Giardino delle Nazioni Unite: Palme, che ricordano le Antille Olandesi;
Piazza Marina Giardino Garibaldi: Ficus Magnolioides Borzì, giganteschi e magnifici, impiantati a metà ottocento; tra loro, oggi, vi è il più grande albero esotico dEuropa;
Piazza San Francesco di Paola: Nelle aiuole, al centro della piazza, giganteggiano otto magnifici Ficus Magnolioides;
Via Magnolie, Via Ernesto Basile, Via Sammartino, Via Galilei: Ficus Microcarpa, uno tra gli alberi più diffusi in città;
Orto Botanico,Via Archirafi;Via Leonardo da Vinci,Viale delle Scienze,Via dellOlimpo: Chorisia speciosa, con il tronco a botte irto di spine, fiori giallo-bianco o rosa, giunto a Palermo alla fine dellottocento;
Piazza Politeama Via Lincoln, Corso Tukory, Via Isonzo:
Jacaranda Mimosaefolia che a Giugno perde le foglie e si riempie di fiori dal colore indaco e proviene dal Brasile;
Piazza Vittoria: Palme Dattilifere che fanno di questa Piazza il palmeto più grande dEuropa;
Piazza Castelnuovo: Palme Dattilifere inpiantate nel 1905, coeve di quelle di Piazza Vittoria;
Via Parlatore, Via Imperatore Federico, Via Paternostro P., Via Pirandello; Via Petrarca: Koelreuteria panicolata, che fiorisce a Luglio con un fiore giallo;
Via Cavour, Via Archimede e dintorni del Policlinico: Sterculia dal fiore rosato;
Via Sciuti: Sterculia dal fiore paglierino;
Via Rapisardi, Via Cavour: Sophora Japonica con il fiore verde che fiorisce a Luglio;
Corso Calatafimi: Melia azedarach, detto ancheLillà delle Indie che fiorisce e profuma a Maggio;
Via Spinuzza: Bahuinia variegata, pianta sacra ai buddisti, caratteristica per le foglie a farfalla e fiorisce in Aprile;
Viale della Libertà: Platanus Hibrida impiantati nel 1849;
Via Carini, Via Pignatelli Aragona: Pioppi, impiantati nel 1596 e nel 1601;
Via Lincoln (Stradone di SantAntonino): Pioppi, impiantati nel 1630, per iniziativa del Pretore Marchese La Grua;
Corso Domenico Scinà (Via Mulini a Vento): Pioppi, impiantati nel 1780 , per iniziativa del Pretore Marchese La Grua;
Via Cavour: Platano, bicentenario;
Viale Ercole e Diana: Lecci, bicentenari.
In quanto a dimensioni spicca il maestoso Ficus macrophylla o Ficus magnolioide, di origine australiana, mentre una pianta del sud est asiatico è il raro Cocculus laurifolius. Specie arboree ben integrate nel contesto ambientale sono le palme, a cominciare dalle Nane (Chamaerops humilis), da quella delle Canarie (Phoenix canariensis), la Palma da datteri (Phoenix dactilifera), la Palma della Cina (Trachycarpus fortunei), la Palma a Ventaglio (Washingtonia filifera). Ben rappresentata anche la famiglia delle dracene, con la pianta del Drago (Dracaena draco) e la Nolina (Nolina recurvata), messicana come origini geografiche. Una specie tipicamente mediterranea è il leccio (Quercus ilex), presente con 13 esemplari. Quasi tutte le piante sono in discrete condizioni e sono state sottoposte ad interventi di potatura sia i lecci, che le altre specie.