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Il percorso fotografico realizzato da Arianna Di Romano nella mostra Universi silenziosi è frutto di un lavoro dedicato negli ultimi anni alla scoperta dei volti di popoli dei villaggi più remoti del sud-est asiatico, dei campi profughi e dei campi rom della Serbia e della Bosnia, negli agglomerati urbani della Romania e della Polonia o nei monasteri ai confini con l’Ucraina.
Gli scatti di Arianna Di Romano sono un racconto nel racconto allinterno del Monte dei pegni. Un luogo – afferma il presidente di Fondazione Sicilia, Raffaele Bonsignore – denso di storia e di silenzi rappresi, a cui gli artisti che ospitiamo restituiscono di volta in volta voce attraverso la loro sensibilità.
Ecco che le fotografie di Arianna Di Romano raggiungono i popoli dei villaggi più remoti del sud-est asiatico, i campi profughi e i campi rom della Serbia e della Bosnia, la vita negli agglomerati della Romania e della Polonia, la quotidianità allinterno dei monasteri ai confini con lUcraina. Un corpus imponente, che si snoda lungo 81 foto: universi silenziosi, appunto, di persone, paesaggi, ambienti, animali.
Ridotto: 5