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Era il 1893 quando Puccini trasferitosi da due anni a Torre del Lago, lontano dai contrasti familiari causati dalla soffocante gelosia della moglie Elvira, trovò pace e la concentrazione necessaria per la produzione dei suoi capolavori. Alla stesura del libretto di “Manon” (ricavato dall’omonimo romanzo dell’abate Prévost), collaborarono, in varia misura e sotto la sferza dell’incontentabile Puccini, Marco Praga, Domenico Oliva, Giuseppe Giacosa, Luigi Illica, Ruggero Leoncavallo e lo stesso editore Giulio Ricordi, al quale Puccini era legato da profonda stima e amicizia. Rappresentata trionfalmente al Teatro Regio di Torino il 1° febbraio 1893, otto giorni prima del Falstaff verdiano, l’opera rivelò subito al pubblico il genio del compositore, che inaugurava, con il tormentato personaggio della protagonista, la serie delle dolorose eroine, destinate in futuro a così grande popolarità. Al Politeama, il cast di Manon Lescaut è composto dal soprano Nila Masala (Manon), dal baritono Felice Tenneriello (Lescaut), dal tenore Stefano La Colla (il cavaliere Renato Des Grieux), dal basso Armando Ariostini (Geronte di Ravoir), dal tenore Francesco Parrino (Edmondo), dal basso Giovanni Di Mare (l’oste), dal tenore Alfredo Ruscica (maestro di ballo/lampionaio), dal basso Giovanni La Commare (il sergente degli arcieri), dal basso Giuseppe Pellingra (il comandante di marina) e dal mezzosoprano Debora Troia (un musico). Il coro Eufonia e i solisti di Operalaboratorio è diretto da Fabio Ciulla. Il concerto replica domenica 6 maggio alle ore 17.30. Ingressi da 15.00 a 35.00. Riduzioni per under 28, over 65, insegnanti, carte sconto ed altre istituzioni convenzionate.