Stand Florio

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In uno dei tratti più amati da sempre del litorale di Palermo, nella zona oggi chiamata di Romagnolo ma un tempo detta “della Mustazzola”, l’arch. Ernesto Basile progettò nel 1905 per la famiglia Florio questo edificio, chiamato appunto Stand Florio.
L’edificio ospitò a lungo le gare di tiro al piccione e, vista la vicinanza del mare, l’alta borghesia palermitana ne fece un elegante ritrovo; punto d’incontro per sportivi, cacciatori e consorti..
L’edificio che oggi vediamo è in realtà l’unica parte realizzata di un più vasto complesso, un Kursal, di cui rimangono, ancora oggi, solo alcuni disegni di Basile.
Durante la seconda guerra mondiale fu usato come magazzino delle truppe di sbarco, poi venne adoperato dal Vicino Istituto “Solarium” come spazio all’aperto per l’esposizione al sole degli ospiti dell’istituto fondato dal Dott. Pietro Valenza e successivamente fu ristorante, sala biliardo, etc.
L’edificio si trova prospicente la Via Messina Marine e si nota per la cupola in intonaco rosso in cima alla quale si erge un particolare pinnacolo.
La costruzione caratterizzata particolarmente da una connotazione moresca non è considerata tra le opere più grandi dell’Arch Ernesto Basile ma è stato uno dei primi edifici realizzati con tecniche moderne e con l’uso del ferro.
Negli ultimi anni l’edificio era stato abbandonato ed era caduto in mano di malavitosi.
Dopo essere stato dichiarato inagibile e totalmente caduto in abbandono sempre di più necessitava di restauri.
Finalmente nel settembre 1985 si cominciarono i lavori di ristrutturazione e restauro che lo hanno riportato alla fisionomia originaria.
Dopo il restauro, e un primo momento di euforia, si sperava in un migliore utilizzo dello stand, ma a parte qualche iniziativa culturale del Comune o degli stessi abitanti del quartiere si rischia di vedere vanificati tanti sforzi perchè, tutto sommato, l’edificio opera insigne di Ernesto Basile è stato di nuovo abbandonato.