San Giuseppe dei Teatini – Aperta al pubblico

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La vita di Palermo nei primi anni del seicento è stata caratterizzata dal taglio della via Maqueda.
Molte famiglie nobiliari, tante Congregazioni e diversi Ordini religiosi si affrettarono ad accaparrarsi gli spazi liberi ed a costruire i loro palazzi e le loro chiese.
I Padri Teatini, seguaci di San Gaetano da Thiene, eressero la loro monumentale chiesa dedicandola a San Giuseppe. Imponente e superbo edificio,  esso si affaccia su uno dei più belli e suggestivi angoli della Città di Palermo, cioè su uno dei quattro cantoni di Piazza Vigliena, più nota come il Teatro del sole, i “Quattro Canti”, etc.
All’esterno, la chiesa, ci mostra, sopratutto, un fianco che fa da quinta architettonica alla meravigliosa Piazza Pretoria-“Piazza della Vergogna”, già ricca della preziosa fontana del Camilliani.
foto di Enzo Ferreri
Le due facciate sul Corso Vittorio Emanuele sono impreziosite, rispettivamente, dalla statua di “San Giuseppe” opera di Baldassarre Pampillonia e dall’emblema dei falegnami l’una, e dalle statue di San Gaetano, di Sant’Andrea Avellino e dallo stemma dei Padri Teatini l’altra.
All’interno, la chiesa è divisa in tre navate, tramite colonne di marmo grigio di Billiemi ed è coperta da volte a botte interamente affrescate dal pittore Filippo Tancredi e riquadrate con stucchi di Paolo Corso.
Il cupolone è stato affrescato dal pittore fiammingo Guglielmo Borremans con “il trionfo dei Santi e dei Beati dell’Ordine Teatino”. Il prezioso presbiterio è ricco di un superbo altare ricoperto di pietre dure e preziose ed è sormontato da un crocifisso in avorio, bronzo ed agata. Gli altari del transetto in marmi colorati e baldacchino ricoperto d’agata sono sormontati da opere di valenti pittori siciliani del seicento. La stupenda statua lignea di San Giuseppe con il Santo  Bambino, il Crocifisso attribuito a Frate Umile da Petralia e le decorazioni marmoree completano la magnificenza di questa parte della chiesa.
Non perdersi la visita della sagrestia e della cripta. 
  • Orario visite: da lunedì a sabato 07.15 /12.00 – 05.00pm / 08.00pm – Domenica e festivi 07.30am /12.30pm – 05.00pm / 08.00pm
  • Visite sospese durante le celebrazioni.
  • Contatti: tel 091 33 12 39 

*ENGLISH

At the beginning of the seventeenth century Palermo’s life was marked by the cut of Maqueda street. Many noble families, many Congregations, and various religious Orders quickly rushed to free spaces and built their palaces and churches.

The Theatine Fathers, followers of San Gaetano da Thiene, erected their monumental church and dedicated it to St. Joseph. It is an impressive and superb building which overlooks one of the most beautiful and suggestive corners of the city of Palermo, that is one of the four cantons of Piazza Vigliena, known as the “Teatro del sole” (The Theatre of The Sun), “Quattro Canti” and so on.

Outside, the church shows us, above all, a side of the architectural scenary flat at the wonderful Pretoria Square – “Piazza della Vergogna”, with the precious fountain by Camilliani.The two facades overlooking the Vittorio Emanuele course are embellished, respectively, by the statue of San Giuseppe by Baldassarre Pampillonia and by the emblem of the carpenters ( the former), while the latter with the statues of San Gaetano and Sant’Andrea Avellino and the coat of arms of the Teatini Fathers.

Inside, the church is divided into three aisles, by the grey marble columns of Billiemi and is covered by barrel vaults completely frescoed by the painter Filippo Tancredi and framed with stuccoes by Paolo Corso.

The dome was frescoed by the Flemish painter Guglielmo Borremans with “ the triumph of the Saints and of the Theatine Order Blessed.The precious presbytery is embellished by a superb altar covered with hard and precious stones and is surmounted by an ivory, bronze and agate crucifix.

The altars of the transept in colored marble and a baldachin covered with agate are surmounted by  the seventeenthteenth century talented Sicilian painters’  works . The beautiful statue of St. Joseph with the Holy Child, the Crucifix attributed to Friar Umile from Petralia and the marble decorations complete the magnificence of this part of the church. The visit of the sacristy and the crypt are not to be missed.

  • Timetable: Monday to Saturday 07.15 /12.00 – 05.00 / 08.00pm Sunday and holidays: 07.30am /12.30pm  – 05.00pm / 08.00pm
  • Suspended visits during celebrations
  • Contacts: tel 091 33 12 39