“RestART” Palermo: chiese, palazzi e musei aprono in notturna nei weekend d’estate

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Costo: da 3 a 4 euro
Info e prenotazioni: via whatsapp al numero 380 3697248.
 

Fonte Balarm:

 

 

 

 

“RestART”: apertura in notturna di  alcuni tra i più importanti siti della città. 

Dal 3 luglio al 29 agosto, ogni venerdì e sabato, con ingressi contingentati e scegliendo l’orario tra le 19 e mezzanotte si potranno visitare i quattro oratori serpottiani – i pizzi di stucco di Santa Cita, la Natività scomparsa di San Lorenzo; San Mercurio, con pandemia, video installazione, frutto del lavoro di 15 artisti; e il Santissimo Rosario in San Domenico con la prima rappresentazione di Santa Rosalia di mano di Van Dyck. Si scopriranno in notturna le tele di Palazzo Abatellis, i reperti del Museo archeologico Salinas, gli stucchi dell’Oratorio dei Bianchi, gli arredi di Palazzo Mirto, le installazioni di Boltanski al Museo Riso, ma anche le collezioni particolari di Villa Zito – dove riapre la personale di Nicola Pucci, fermata dall’emergenza – e Palazzo Branciforte, con gli scaffali malinconici del Monte di Pietà.

Si entrerà fino a mezzanotte nei palchi del Teatro Massimo e si passeggerà tra i ficus dell’Orto Botanico; si scoprirà l’altare del Gagini restituito allo Spasimo, ci si perderà tra i marmi mischi di Santa Caterina e si salirà sulla sua cupola; su quella del Santissimo Salvatore, affacciata sui tetti del Cassaro, e sulla torre di Sant’Antonio Abate, da dove si osserva la Vucciria addormentata. Una prospettiva inedita anche per la chiesa della Catena, la Gancia, la chiesa di San Matteo, Casa Professa e lo straordinario Archivio Storico; e per i siti arabonormanni, la chiesa di San Giovanni degli Eremiti con le sue cupole. Saranno organizzati eventi e singoli appuntamenti anche in siti diversi, come la visita guidata con degustazione nei giardini romantici di Villa Tasca, il 18 luglio.

Biglietto 3 euro per ciascuna visita (alcuni luoghi aprono in giorni diversi, potete consultare l’elenco completo dei siti e le date a fine articolo).

“RestART” è frutto della collaborazione tra l’associazione Amici dei Musei Siciliani – che negli anni ha organizzato manifestazioni come Kals’art, Notte dei Musei, Itinerari serpottiani e co-organizzato Le Vie dei Tesori – e Digitrend, azienda specializzata in Digital Transformation con il patrocinio del Comune di Palermo e dell’ Assessorato regionale ai Beni Culturali e all’Identità siciliana.

I siti che si possono visitare: Chiesa di Santa Caterina, Cupola di Santa Caterina, Chiesa dello Spasimo (dal 10 luglio), Palazzo Abatellis, Palazzo Mirto (dal 10 luglio), Museo Archeologico Salinas, RISO – Museo di arte contemporanea, Palazzo Branciforte, Villa Zito, Teatro Massimo (dal 10 luglio), Orto Botanico, Oratorio dei Bianchi, Chiesa della Catena, Chiesa del Santissimo Salvatore, Cupola del Santissimo Salvatore, Chiesa di San Matteo, Torre di Sant’Antonio Antonio, Chiesa di Casa Professa (aperta il 3, l’11, il 17 e il 25 luglio; ad agosto, l’8, il 21 e il 29), Archivio Comunale, Chiesa della Gancia (aperta il 18 e 31 luglio e 22 agosto), Chiesa di S. Giovanni degli Eremiti, Oratorio di S. Lorenzo, Oratorio di San Mercurio, Oratorio di Santa Cita, Oratorio del Santissimo Rosario in San Domenico.