Porta Felice

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Sorge allo sbocco del corso Vittorio Emanuele sul Foro Italico, antica strada Colonna e poi Foro Borbonico. Intitolata a donna Felicia Orsini, moglie del Vicerè Colonna, venne fondata da questo governante nel 1582 per coronare con un ingresso monumentale la strada del Cassaro, da lui fatta prolungare dalla Chiesa di Portosalvo alla Marina; ma i lavori vennero subito sospesi per essere ripresi nel 1603  e lentamente proseguiti su progetto e sotto la direzione di Mariano Smiriglio, architetto del Senato palermitano, che se ne occupò fino al 1636. I lavori furono portati a termine prima da Pietro Novelli e poi da Vincenzo Tedeschi. La porta è stata realizzata senza fornice, quindi, essenzialmente due grandi pilastroni che introducono alla visione della parte nobile della città, il cui apparato interno ci parla un linguaggio manieristico, di severa e solenne compostezza architettonica con un equilibrio classico dei registri decorativi; mentre, la visione esterna è aulica ricca di elementi architettonici e decorativi tardo manieristici e in parte barocchi. Il pilone nord è fedele ricostruzione dell’originale, andato distrutto durante i bombardamenti dell’ultima guerra.  
 
 Indirizzo Corso Vittorio Emanuele, Piazza Santo Spirito