Read English version
Riceviamo e pubblichiamo
Venerdì 15 maggio ore 17, al Museo Archeologico Salinas di Palermo (Piazza Olivella) il Prof. Carmine Ampolo della Scuola Normale Superiore di Pisa e la Prof.ssa Maria Cecilia Parra dellUniversità di Pisa e responsabile dello scavo di Kauolonia (Monasterace. Calabria), parleranno sul tema Zeus nellagora: un nuovo documento del V sec.a.C. da Kaulonia e il suo contesto.
Si tratta di un documento unico e di straordinaria importanza: una tabella bronzea, ritrovata in minuti frammenti e restaurata nel 2013, che racchiude il più lungo testo finora noto in alfabeto acheo, in uso nella Magna Grecia. Il testo è una lunga dedica votiva, in gran parte metrica, che menziona anche lagorà la piazza pubblica di ogni città greca cuore della vita politica e commerciale, una statua e un elenco di divinità di grande interesse per la conoscenza dei culti.
La scoperta è stata effettuata nellambito degli scavi che hanno interessato l’area del grande santuario urbano di Kaulonia, che ha restituito testimonianza della sua complessa articolazione in un periodo compreso tra la fine dell’VIII e gli inizi del III sec. a.C.. Nel santuario si praticavano culti ma si svolgevano anche attività di cantiere edilizio e d’officina artigianale; tra gli ex voto del VII, VI e V sec. a.C., si ricordano in particolare armi e ceramiche per le azioni rituali, come elmi, scudi, schinieri, spallacci, spade corte, punte di lancia e di freccia, accanto a innumerevoli deposizioni esito di sacrifici cruenti e di offerte incruente e a tracce evidenti di pasti comunitari seguiti dalla deposizione degli strumenti per la macellazione degli animali e il consumo delle carni.