Palermo Mitologica Tour nel paesaggio del parco della Favorita

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Dettagli

Biglietti

Tour ‘Palermo Mitologica’
Nel paesaggio vegetale del parco reale della Favorita tra le stradelle che portano a Bosco Niscemi, l’Olivo monumentale, i percorsi interni di Monte Pellegrino e dall’esterno: la Palazzina Cinese, villa Niscemi e il suo parco, le scuderie Reali della Favorita
Appuntamento: Palazzina Cinese, Viale Duca degli Abruzzi, 1

Per partecipare è necessario acquistare i ticket in anticipo
INFO: 320.7672134 – 3928888953
eventi@terradamare.org –
www.terradamare.org/infoline
terradamare.org/palermo-mitologica-favorita

Un’escursione nel paesaggio vegetale del parco reale della Favorita fino alle pareti di Monte Pellegrino, tra le stradelle che portano a Bosco Niscemi, l’Olivo monumentale, definito “il Patriarca della Favorita (oltre 1000 anni di età) e i percorsi interni di Monte Pellegrino. Si vedranno inoltre, dall’esterno: la Palazzina Cinese, villa Niscemi e il suo parco, le scuderie Reali della Favorita insieme agli operatori culturali di Terradamare e una guida naturalistica WWF.

Per partecipare all’evento è necessario acquistare i ticket in anticipo
tramite carta di credito o paypal in questa pagina
tramite bonifico intestato a “Terradamare soc. Coop. BANCA: Intesa San Paolo. IBAN: IT24R0306909606100000071361
presso la Torre di San Nicolò, via Nunzio Nasi 18 su appuntamento
INFO: 320.7672134 – 3928888953
eventi@terradamare.org –
www.terradamare.org/infoline

Con i suoi 250 ettari di estensione, il parco ci mostra la potenza e la bellezza di un passato caratterizzato dallo straordinario disegno tardo barocco.
Esso si trova a nord della città, nella Piana dei Colli, dunque, caratterizzato da ville nobiliari e aristocratiche realizzate tra il 1700 e il 1800.
Emblema di questi siti architettonici extraurbani è sicuramente la Casina Cinese, residenza della corte borbonica nel 1799, luogo magico di richiami esotici, che avvia il progetto di un vasto parco, che possa dare sfogo ad attrattive ricreative.
Marvuglia dirige i lavori, l’architetto regio, che condurrà le acque del fiume Gabriele nel parco e la sostituzione della recinzione lignea in inferriata, portando, così, ad una consequenziale trasformazione del luogo da spazio per le attività agricolo venatorie a richiamo degli antichi sollazzi.
Nel 1860 il parco, sotto l’egida di Casa Savoia, viene aperto al pubblico.
Il parco si caratterizza per delle trame con viali alberati, in cui insistono alcuni manufatti decorativi, ingressi monumentali, padiglioni per il riposo, viali principali come il viale Diana, che inizia dalla porta dei Leoni, il viale Pomona che collega la Casina con la piazzetta dove si trova la statua della dea della frutta, il viale d’Ercole che si caratterizza proprio per la presenza di una scenografica colonna con il mitologico eroe.
Durante il percorso sarà possibile soffermarsi ad ammirare il “Patriarca della Favorita”, un ulivo scoperto nel 2012, alla favorita dal periodo della dominazione araba.