Palermo – Escursione: Fiume Oreto in citta’. Acqua, grotta, qanat, frutteto.

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Organizzato da Terradamare | Cooperativa Turistica a Palermo

 

 

Una grotta, un qanat, un frutteto e, percorrendo un breve sentiero, il letto del fiume. Questo è il luogo sorprendente che si trova a pochi passi dalla città. Un piccolo parco inedito e autentico, a due passi dal Baby Luna, dove il fiume conserva ancora il ricordo di ciò che è stato e di ciò che può tornare a essere.

Ascolteremo le storie del fiume, dai racconti della famiglia Zanca della cooperativa Immagine che gestisce il luogo da generazioni e si occupa delle coltivazioni, della manutenzione del terreno e in futuro di una fattoria didattica legata alla fauna locale del parco. Un’oasi nascosta che potrà essere esplorata domenica 29 luglio.

Descrizione dell’escursione:
Il percorso prevede una introduzione a cura di Fabrizio Zanca della Cooperativa Immagine.
In seguito si camminerà lungo il sentiero, osserveremo la grotta, tappa nei pressi dell’ingresso del qanat (non visiteremo l’interno) e infine discesa e sosta fino al letto del fiume. A conclusione dell’esplorazione, picnic all’ombra del frutteto offerto dall’organizzazione. Si racconterà ai partecipanti la campagna Salviamo l’Oreto, che nasce dall’idea di agire concretamente per la riqualificazione del fiume e della sua valle, da anni in stato di abbandono e degrado.
Si consiglia abbigliamento da trekking.
 

Inauguriamo con questa escursione domenicale, una serie di appuntamenti per raccontare #IlNostroOreto e far conoscere a tutti coloro che vorranno esplorarle, quali meraviglie sono ancora presenti lungo il tratto del fiume cittadino, a supporto della campagna “Salviamo l’Oreto“, che ha l’obiettivo di vincere il concorso “I luoghi del Cuore” del FAI – Fondo Ambiente Italiano ed essere inseriti nel censimento dei luoghi italiani da non dimenticare.
Per chi non avesse ancora votato è possibile farlo tramite questa pagina: www.fondoambiente.it/luoghi/fiume-oreto?ldc
 
Con il supporto video di Igor D’India.it e VediPalermo, e foto di Vincenzo Russo.
Parte del ricavato sarà devoluto alla campagna.

Il fiume Oreto nasce circa 22 km a sud di Palermo e scorre all’interno del tessuto urbano del capoluogo siciliano per poi sfociare nel Tirreno. Anticamente ricco d’acqua e di pesci, alimentava numerosi mulini appena fuori dalle mura della città.
Con la selvaggia espansione urbana degli anni ’70 (il “Sacco di Palermo”) più di 380 milioni di metri cubi di cemento ricoprirono la Conca d’Oro e l’Oreto fu inglobato dal tessuto urbano e ridotto a scarico fognario di interi quartieri. Oggi è uno degli esempi di degrado ambientale (e sociale) della Sicilia, che mostra come sia facile arrivare, in pochi decenni, all’abbandono totale di un fiume da parte della comunità fonte: The Raftmakers.

Passeggiata e pranzo nella natura di Palermo.