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PALERMO – Non solo l’apertura dei monumenti per quattro weekend tra aprile e maggio, ma anche eventi sportivi, giochi, musica e un concorso per scegliere le migliori guide turistiche tra gli alunni partecipanti.
Si può immaginare un’edizione un po’ diversa rispetto al passato della manifestazione culturale nata nel 1994. Questa 19esima edizione, dedicata alla Palermo tra profumi, colori, suoni e memoria, vedrà coinvolte 98 scuole che adotteranno altrettanti monumenti della città. La manifestazione inizierà a fine marzo, con un corteo multietnico per salutare l’inizio della primavera, per concludersi a fine di maggio, con la Notte bianca delle scuole.
Le adozioni dei monumenti si svolgeranno tra aprile e maggio, secondo una divisione territoriale che ripropone in forma più estesa lantica divisione in mandamenti della città. Questo il calendario: 11-14 aprile dal mandamento Castellammare fino al Parco della Favorita; 18-21 aprile dal mandamento Palazzo Reale fino al Parco Cassarà; 9-12 maggio dal mandamento Tribunali fino alla valle dellOreto; 16-19 maggio dal mandamento Monte di Pietà fino al Parco di Villa Pantelleria. L’apertura dei siti avverrà nei giorni di giovedì per l’organizzazione dei singoli eventi e nel weekend per le visite, possibili dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30. Ci saranno pacchetti speciali per famiglie e disabili e percorsi particolari con guide esperte nel linguaggio dei segni. Anche nella scelta dei monumenti “si è cercato quanto più possibile di dare preferenza a quelli privi di barriere architettoniche”, ha detto la Evola, che ha concluso con l’unica nota dolente della manifestazione: “Alcune scuole si sono purtroppo ritirate dall’organizzazione come segno di protesta contro gli ulteriori tagli ai fondi decisi dal Ministero. Noi comunque siamo andati avanti grazie all’entusiasmo delle altre scuole partecipanti e all’apporto fondamentale dei tanti esperti a titolo gratuito che il Comune ha preso a collaborare nei mesi scorsi. È una manifestazione a costo zero, ma nei prossimi giorni sul sito istituzionale sarà presente un avviso con il quale cercheremo sponsor e partner che volessero sostenerci nella realizzazione di questo evento. Bisogna far uscire le nostre scuole dall’isolamento in cui sono precipitate all’interno della città. Spero che gli alunni possano coinvolgere i cittadini nella riappropriazione degli spazi”.