Palermo – Abbazia di San Martino delle Scale. Visite e degustazione al birrificio

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 Riceviamo e pubblichiamo
 
 
 A grande richiesta sabato 21 maggio 2022 ArcheOfficina organizza una visita guidata nella grande e suggestiva Abbazia di San Martino delle Scale e una degustazione di birre artigianali prodotte nel birrificio Hora Benedicta all’interno del complesso monastico.

Il birrificio, con sede all’interno dell’Abbazia, riprende l’antica vocazione del complesso monastico nonché le antiche ricette delle “birre di Abbazia”, fatte da e per i monaci, con studi sulle erbe officinali da amaro. In questo senso, quelle prodotte da Hora Benedicta sono le uniche “birre di Abbazia” di tutto il Sud Italia, con riconoscimenti a livello nazionale! Nella degustazione verranno fatte assaggiare le due birre artigianali prodotte dall’associazione, abbinate ad alcuni prodotti legati al territorio e alla storia dell’Abbazia stessa.

Per la visita dell’abbazia è necessario l’uso della mascherina.

Dove:Abbazia di San Martino delle Scale: Piazza Platani, 11 – San Martino delle Scale – Monreale (PA)

Orario: Appuntamento alle 16:45. Inizio tour alle 17:00 fino alle 19:00 circa.

Ticket: intero €14 / €8 under 15 da acquistare anticipatamente.

Prenotazione obbligatoria tramite l’acquisto anticipato del ticket a questo link: https://archeofficina.com/abbazia-di-san-martino-visite-e-degustazione-al-birrificio/ 

Info e prenotazioni: 327 9849519 / 320 8361431 / info@archeofficina.com  

L’Abbazia di San Martino delle Scale:
Il villaggio di San Martino Delle Scale sorge a 589 m, poco fuori Palermo e adagiato nella vallata tra Monte Cuccio e Monte Caputo, nei pressi dell’aggregato monumentale che include il monastero benedettino e la Basilica abbaziale dedicata appunto a di San Martino Vescovo di Tours. Un’antica tradizione vuole l’abbazia fondata da papa Gregorio Magno († 604) e distrutta dai Saraceni nel IX secolo. L’inesistenza di fonti attendibili ha fatto dubitare molti studios
i sulla fondazione “gregoriana” dell’abbazia. Invece, esistono moltissimi documenti che legano l’abbazia alla prima metà del XIV secolo, a partire dall’anno 1347.

L’organo, cinquecentesco, restaurato e ripristinato, è tra i più armoniosi e potenti di quelli ancora funzionanti in Sicilia. Altre sublimi opere sono il portale marmoreo trecentesco, ornato da formelle raffiguranti il Mistero Pasquale e la sacrestia con i suoi marmi policromi e legni scolpiti.