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Palazzo Gangi è noto al grande pubblico per essere stato scelto dal regista Luchino Visconti come set per una delle più affascinanti scene del suo celebre film Il Gattopardo. In uno dei suoi splendidi saloni è stata infatti ambientata la scena da ballo fra Claudia Cardinale e Burt Lancaster. Il palazzo è una delle più importanti dimore nobiliari della Sicilia per il suo alto e inestimabile valore artistico. Di origine probabilmente cinquecentesca l’attuale aspetto del palazzo è il risultato di un’ importante opera di ristrutturazione voluta nella seconda metà del Settecento dal principe Pietro Valguarnera, sposo della nipote Marianna proprietaria della dimora. Nel corso degli anni, importanti architetti del periodo furono impegnati nel cantiere della fabbrica: Andrea Gigante, giovane architetto trapanese formatosi alla scuola di Amico e autore del meraviglioso e monumentale scalone di palazzo Bonagia, Mariano Sucameli, ideatore degli stucchi, dei medaglioni, delle cornici e balaustrini in stucco presenti sulla facciata, Giovan Battista Cascione, impegnato anche nella realizzazione del magnifico palazzo Santa Croce di via Maqueda. Lavorarono invece negli interni del palazzo per la decorazione dei superbi saloni, pittori illustri quali: Intergugliemi, Fumagalli, Velasco e Serenario. Quest’ultimo è l’autore dell’affresco centrale “La virtù della Fede” presente nel grandioso salone da ballo. Capolavoro del rococò siciliano, la Galleria degli Specchi, detta così per la presenza di 4 antiche specchiere in oro zecchino, presenta uno scenografico doppio soffitto ligneo traforato, ideato molto probabilmente dal Gigante: un progetto molto affine ai lavori dei Bibiena. Si deve con molta probalità al Serenario la decorazione del soffitto traforato dipinto con finte architetture, trionfi floreali e giochi di putti. Splendidi i pavimenti maiolicati della sala da ballo con scene di battaglie e della galleria raffiguranti le Fatiche di Ercole. Splendidi anche i numerosi saloni che si susseguono varcando la sala d’ingresso, un tempo sala delle armi: il “salone neoclassico” con i dipinti del Velasco, il “salone rosso” dai preziosi arredi, il “salone azzurro” con la vetrina che ospita una pregiata collezione di ventagli e antiche cristallerie.
Oggi il palazzo è di proprietà dei Vanni Calvello principi di San Vincenzo.
Visite: è necessario prenotare all’ndirizzo mail: palazzogangi@hotmail.com. Tel : 0916162718. Indirizzo:Piazzetta Croce dei Vespri n.6, oppure rivolgersi alle seguenti associazioni: 1)Associazione Cultura Itiner’ARS contatti: 338 72 28 775 – 338 45 12 011 2) Associazione dei Musei Sicilianicontatti: 091 6118168 (h. 10:00 am – 06:00pm) Sito web: www.amicimuseisiciliani.it
Fonte/Source:
Giulia Sommariva (2004) Palazzi nobiliari di Palermo. Dario Flaccovio Editore
Angheli Zalapì (2000) Dimore di Sicilia. Arsenale editrice
*ENGLISH
Palazzo Gangi is known to the general public for being chosen by the film director Luchino Visconti as a set for one of the most fascinating scenes of his famous film Il Gattopardo, The Leopard. The ball scene danced by Claudia Cardinale and Burt Lancaster was set in one of its beautiful rooms. The Palace is one of the most important noble residences in Sicily for its high and inestimable artistic value. Probably since the 16th century, the current appearance of the building has been the result of an important renovation work, commissioned by Prince Pietro Valguarnera, in the second half of the eighteenth century. He was the husband of his niece Marianna Ucria, who was the owner of the house.
Over the years, important architects of the period were engaged in the construction; some of them are: Andrea Gigante, a young architect from Trapani, the disciple of Giovanni Biagio Amico, and author of the marvellous and monumental staircase of Palazzo Bonagia. It is worth mentioning Mariano Sucameli, the creator of stuccos, medallions, frames and stucco banisters on the façade and Giovan Battista Cascione, also involved in the construction of the magnificent Santa Croce building in Via Maqueda.
Famous painters such as Intergugliemi, Fumagalli, Velasco and Serenario worked in the interiors of the palace for the decorations of the superb rooms. Serenario is the author of the central fresco “The Virtue of Faith” which is in the grandiose ballroom. A masterpiece of the Sicilian Rococo is the Galleria degli Specchi, which is called in this way for the presence of four antique mirrors in pure gold and presents a spectacular double perforated wooden ceiling, that was very probably designed by Gigante. This design was very similar to the works by The Bibienas.
The decoration of the perforated ceiling painted with fake architectures, floral triumphs and toys of putti is very probably due to Serenario. Beautiful are the majolica floors of the ballroom with scenes of battles and the gallery depicting the Labours of Hercules. Beautiful are also the numerous halls that are in succession, crossing the Entrance Hall, previously the Arms Room. The Halls are: the “Neoclassical Hall” with Velasco paintings, the “Red Hall” with precious furnishings, the “Blue Hall” with the showcase that houses a fine collection of fans and antique glassware.
Today the building is owned by the Vanni Calvello family, Princes of San Vincenzo.
Visits: it is necessary to book at the e-mail address: palazzogangi@hotmail.com. Tel: 0916162718 – 1)Associazione Cultura Itiner’ARS contacts: 338 72 28 775 – 338 45 12 011 web: www.viviapalermo.com 2) Associazione dei Musei Sicilianicontacts: 091 6118168 (h. 10:00 am – 06:00pm) web: www.amicimuseisiciliani.it