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Le scolaresche che intendono effettuare una visita sono obbligate a prenotare ai seguenti numeri: 091-7041028 – 7041051, fax 091-7041041.
Durata prevista di una visita guidata: 1 ora circa.
Si ricorda che, per motivi di sicurezza, il salone del Museo può ospitare gruppi di 30 persone per visita.
In realtà la storia del museo inizia con quella dellAteneo palermitano, istituito nel 1779 dal re Ferdinando I di Borbone, con la denominazione di Regia Accademia degli Studi e trasformato nel 1805, in Regia Università degli Studi.
È qui che, sin dallinizio, viene allestito un Gabinetto di Scienze Naturali, a servizio della cattedra di Storia naturale, in cui sono custoditi reperti di vario genere, raccolti dai docenti che nel tempo si susseguono nellinsegnamento delle scienze naturali.
Nel 1830, a seguito della vicenda del ritrovamento e del commercio di ossa fossili provenienti dalla grotta di San Ciro a Maredolce (Palermo), il Governo Borbonico, tentando di porre fine alla dispersione dei reperti, da incarico alla Commissione di Pubblica Istruzione, di effettuare un saggio nella Grotta di San Ciro potendo quelle ossa ad oggetto servire di studio, e formare lornamento del Museo di Storia Naturale nella Regia Università di Palermo.
La direzione dello scavo è affidata allAbate Domenico Scinà (1764-1837), professore di fisica presso lAteneo palermitano.
Cosi, nel 1832, importantissimi reperti fossili dei vertebrati pleistocenici della Sicilia entreranno a far parte delle collezioni del Museo.
Per sistemare e studiare questo materiale nel 1838 viene chiamato, prima come conservatore del Museo di storia naturale, poi come professore di Storia Naturale, Pietro Calcara (1819-1854), il quale mette mano ad un riordino del materiale formando un primo, consistente, nucleo del Museo con le collezioni del Gabinetto di Scienze Naturali che comprendono:
Collezione di Produzioni Naturali dellabate Cancilla.
Collezioni di ossa fossili di Maredolce e di Billiemi (raccolte da Domenico Scinà).
Collezione di cristalli di zolfo e salgemma di Pacini.
Collezione di rocce e fossili dellabate Ferrara.