Monumento a Ignazio Florio

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Il monumento eretto a Ignazio Florio a spese del Comitato degli operai e su progetto dell’Arch. G.Damiani Almeyda, è opera di Benedetto Civiletti del 1896 e venne inaugurato nel 1904. Presenti, in Piazza Florio, alla solenne cerimonia erano trecento operai della “Fattoria Florio” di Marsala, venuti a Palermo per confermare la loro gratitudine a tanto illustre imprenditore..
  Ignazio Florio è nato a Palermo il 16 dicembre 1838. Egli raddoppiò con il suo lavoro il già ricco patrimonio della famiglia portando a cento il numero delle navi che costituivano la sua potente flotta mercantile.  Questa flotta di navi mercantili chiamata “Società di Navigazione Ignazio e Vincenzo Florio” era, allora, di gran lunga superiore a quella del novello Stato italiano. Nel 1882, si fuse, con la flotta genovese di Raffaele Rubattino, e assunse la denominazione di “Compagnia di Navigazione Generale Italiana”, divenendo così la seconda, per tonnellaggio, in tutto il bacino del Mediterraneo. Ignazio, Senatore del Regno nel 1883, incrementò notevolmente lo sviluppo della pesca in Sicilia e la relativa industria conserviera, della Fonderia Oretea, della filatura tessile, dei fertilizzanti e della ceramica. Acquistò la tonnara di Favignana e sviluppò notevolmente lo stabilimento enologico fondato da suo padre Vincenzo. Alla sua morte avvenuta a Palermo il 17 maggio 1891 un ulteriore monumento gli fu eretto nella zona centrale di Piazza Principe di Camporeale, nei pressi della Zisa.