Marineo – Museo Regionale Archeologico

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Il museo di Marineo raccoglie le testimonianze più significative sui centri archeologici individuati nella valle dell’Eleutero.
Riuniti in otto vetrine è possibile ammirare ricchi corredi tombali ellenistici costituiti da lekythos, guttus, crateri e da corredi tardoromani, bicchieri di vetro, orecchini, anelli, brocche.
Dalla Montagnola, il centro più importante nell’antichità sorto nella valle dell’Eleutero provengono i reperti più numerosi a testimonianza della lunga fase insediativa nella collina.
La fase indigena è attestata da scodelle con decorazione incisa, da frammenti di vasi con decorazione dipinta, impressa.
Numeroso è anche il materiale della fase punica (statuine, arule, monete), come pure il materiale ellenistico.
Della fase successiva sono i corredi tardoromani, bicchieri di vetro, orecchini, anelli, brocche, oggetti di uso comune.
Gli arabi hanno lasciato ampie tracce della loro secolare presenza anche sulla montagnola. Frammenti di bacini, di anfore, decorati con rivestimento vetroso si affiancano a frammenti di epoca normanno-sveva.
Nelle altre vetrine è esposto un ampio repertorio di ceramiche provenienti da rinomate località già indagate (S.Agata, Pizzo di Casi, Pizzo Nicolosi) e da altre ancora da esplorare (Quadaredda, Qugana, Strasatto, Bifarera, Alpe Ramosa, Castellaccio).