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Lo Sfoglio è il tipico dolce di Polizzi Generosa.
Il dolce risale almeno a tre secoli fa quando le monache benedettine del convento di Santa Margherita lo prepararono per festeggiare il loro santo protettore, San Benedetto.
Ripieno di tuma, formaggio fresco, finemente tritata al profumo di cannella e cioccolato, avvolta in pasta frolla.
Come tutti sanno San Benedetto si festeggia l’ 11 Luglio, e la ricotta in piena estate, in mancanza di verdi pascoli, non è particolarmente gustosa. Fu per questa ragione, molto probabilmente, che le monache ( depositarie per secoli in Sicilia dei saperi della pasticceria locale) decisero di farcire il dolce con la tuma al posto della ricotta, protagonista indiscussa dei più famosi e celebri dolci siciliani. Il dolce viene prodotto tutto l’anno nelle pasticcerie di Polizzi ma per la sua bontà non sono poche le pasticcerie del comprensorio madonita che, con qualche variante, ne hanno avviato la produzione. Lo sfoglio è tutelato e valorizzato dal “Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione del Dolce Sfoglio di Polizzi Generosa” . E’ stato anche ufficialmente riconosciuto e inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T.) del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (MiPAAF),
Per gli amanti di questo delizioso dolce, tanto apprezzato da Leonardo Sciascia, si ricorda che in estate a Polizzi Generosa si svolge la sagra dello sfoglio, un’ occasione da non perdere per scoprire i sapori ma anche i saperi della splendida cittadina madonita.
Leonardo Sciascia e lo Sfoglio
Polizzi Generosa è anche sede del parco letterario Giuseppe Antonio Borgese, ecco cosa viene ricordato sul sito ufficiale del Parco a proposito della passione che legava Leonardo Sciascia al dolce polizzano: “Così Leonardo Sciascia scrive dell’amico Giuseppe Antonio Borgese nel periodo che viveva a Firenze da universitario, quando riceveva i pacchi che la famiglia periodicamente gli inviava: un delizioso spaccato in cui descrive i prodotti che gli arrivano dalla Sicilia, come i mandarini, i “pirittoni” che sono i cedri, e le sfogliate; e qui Sciascia ci stupisce: “ … le sfogliate di Polizzi non hanno niente a che fare con quelle napoletane e ormai di tutta Italia: sono delle torte, grandi o piccole, in cui è impasto di cioccolato e formaggio pecorino fresco. E ce ne vuole per rendere non identificabile il sapore del pecorino fresco. Ma il nome che a questo dolce si dà a Polizzi è semplicemente ‘sfoglio’ …”.
La Ricetta
Ingredienti
Per la pasta frolla: 500 gr di farina 00, 125 grammi di strutto, 125 grammi di zucchero, 2 tuorli, un cucchiaio di miele, mezzo bicchiere di latte, un pizzico di sale.
Per il ripieno: 500 grammi di tuma fresca, 100 grammi di cioccolato fondente, 100 grammi di zuccata candita, 2 albumi, 200 grammi di zucchero, un cucchiaino di cannella in polvere.
Impastate velocemente gli ingredienti per realizzare la pasta frolla. Ricavatene una palla che lascerete riposare al fresco. Grattugiate la tuma fresca e fatela colare bene affinché perda l’acqua. Tagliate a scagliette il cioccolato fondente e riducete in cubetti la zuccata candita. Montate a neve gli albumi; impastate la tuma conlo zucchero, unitevi gli albumi, il cioccolato, la zuccata e un cucchiaino di cannella in polvere. Dividete la pasta in due parti, una delle quali un po’ più grande; stendetela in sfogli e usate quello più largo per rivestire fondo e bordi di una tortiera, precedentemente unta d’olio, di circa 26/28 cm di diametro. Versatevi il ripieno, ricoprite con l’altro foglio di pasta ed infornate a 180° per circa mezz’ora. Fate raffreddare bene, poi sformate e spolverate di zucchero a velo con un’ombra di cannella.(TaccuiniStorici.it)
Foto in evidenza di L. Sausa- concessa dal Comune di Polizzi