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PALERMO. 07.09.2020. Ci sono i palazzi che raccontano le nobili famiglie che li hanno abitati, la chiesa con gli affreschi del giovane Guttuso, due musei-gioiello e persino uninedita, e del tutto inattesa, casa dartista che neanche i bagheresi conoscono. Per la prima volta Le Vie dei Tesori arriva a Bagheria, e aggiunge un ulteriore capitolo al suo racconto iniziato quattordici edizioni fa; e che, mai come questanno, parte dalla ferma convinzione che è necessario rinascere dalla bellezza dei luoghi. Il Festival è cresciuto di anno in anno e nella scorsa edizione ha contato 404 mila visite spalmate su tutte le città e borghi coinvolti, con un indice di gradimento del 91 per cento; ha prodotto cinque milioni e mezzo di indotto turistico sulla Sicilia (dati Otie, Osservatorio sul turismo delle Isole europee).
Nella città delle ville sono stati scelti dieci siti dove si entrerà sabato e domenica, preferibilmente su prenotazione e con numeri contingentati, nel pieno rispetto delle norme anticovid. Unoccasione importante per Bagheria: perché sin dal primo momento dellinsediamento della giunta, abbiamo puntato sui beni monumentali e sul turismo – spiega il sindaco Filippo Tripoli Chi è proprietario di villa private ha sempre sottolineato la mancanza di attenzione istituzionale: questa è la prova che invece ci si deve credere e investire”. “Il 65 per cento di chi ha visitato Bagheria, lha apprezzata: speriamo che la partecipazione al festival, possa far salire questa percentuale: quest’anno si punta sul turismo di prossimità, ma stiamo avviando un percorso e lo dobbiamo fare con consapevolezza, interviene l’assessore al Turismo Brigida Alaimo. Le Vie dei Tesori nasce 14 anni fa allUniversità con lidea di portare la cultura fuori dallaccademia, ma senza perdere autorevolezza interviene Laura Anello, presidente dellassociazione Le Vie dei Tesori Onlus da allora è cresciuta e ha trasformato la Sicilia in un unico museo diffuso. Questanno lanciamo anche una campagna per finanziare progetti sul territorio, restauri e borse di studio per giovani che vogliono investire sulla loro terra: 1 euro aggiunto ai coupon per aiutare la bellezza. Un progetto sposato con entusiasmo dallamministrazione comunale di Bagheria, come sottolinea il vicesindaco e assessore alla Cultura Daniele Nicola Vella.
Le Vie dei Tesori 2020 durerà nove settimane, divise essenzialmente in due tronconi: il primo si apre sabato 12 settembre e durerà tre weekend, fino al 27 settembre: con la debuttante Bagheria, in contemporanea apriranno le porte Trapani, Marsala, Mazara del Vallo visitabili con coupon validi nelle tre città – ; ritorneranno per la quarta volta Messina e Caltanissetta, farà il bis Sambuca, e, soltanto nellultimo weekend (26-27 settembre), riecco anche il borgo di Naro. Dal 3 ottobre, la seconda tranche: toccherà alla sontuosa Catania scolpita nella lava, allelegante Ragusa e alle (diversamente) barocche Scicli e Noto; ritornerà Sciacca e debutterà anche Monreale che partirà addirittura dal 10 ottobre, dopo lammiraglia, Palermo, dove il Festival durerà sei weekend, fino all8 novembre. Aneddoti, info, e ogni altra curiosità sul festival sul portale www.leviedeitesori.com e sul magazine.
Le Vie dei Tesori, nato nel 2006 in seno allUniversità palermitana, oggi coinvolge 15 città in tutta la Sicilia con oltre duecento partner pubblici e privati: Regione, Atenei, Comuni, Diocesi, gestori privati, istituzioni dello Stato, proprietari di palazzi nobiliari. Da Roma è appena arrivata, per il quinto anno consecutivo, la medaglia di rappresentanza del presidente della Repubblica.
LA NOBILE BAARÌA. La bella, intellettuale Bagheria dei salotti culturali dove crebbe Guttuso; del cinema di Tornatore, delle ville che facevano a gara con quelle della palermitana Piana dei Colli. Scoprire Bagheria vuol dire cercare le tracce degli Alliata, dei Valguarnera, dei Branciforti, dei Gravina, dei principi di Cattolica, e mischiarle ai saluti vittoriosi dei primissimi circoli comunisti che sfidavano la DC. La visita non può che partire dalle residenze nobiliari dove il tempo si è fermato. E dunque, Palazzo Butera, buen retiro del principe di Pietraperzia deluso dalla politica: studi recenti ne faranno scoprire tratti inediti; Palazzo Villarosa, disegnato dal Marvuglia, per un periodo abitazione del pittore bagherese Nino Garajo; Villa Ramacca, edificata dal principe Bernardo Gravina, a cui si accede percorrendo un lungo viale di piante esotiche. Di Villa San Cataldo resta invece soltanto il prezioso e romantico giardino allitaliana. Ma si potrà anche scoprire lultimo pittore di masciddara: Michele Ducato ha come amici Angelica e il paggio Medoro oppure Astolfo che cerca sulla luna il senno di Orlando, oltre a santi e cavalieri, saracini e crociati, nati dalla sua mano artigiana. Di musei ci sarà solo limbarazzo della scelta: ovviamente si parte dalla collezione di Villa Cattolica, unimmersione nelluniverso di Guttuso ma il Festival porterà anche nella chiesetta di Aspra dove, da giovane pittore comunista, consegnò alla Storia i visi dei pescatori, e per questo vide i suoi affreschi cancellati per decenni – . Poi apriranno le porte due piccoli tesori, due musei gioiello nati dallinventiva di privati appassionati: al Museo dellAcciuga si racconta il mondo povero della pesca e della salagione; al Museo del Giocattolo ci si perderà tra bambole in pannolenci, pupattole in biscuit, carrozzine in alpacca. Si chiude con Oasi Blu, uninattesa casa dartista, una wunderkammer sorprendente tra cappelle votive, altari ai viaggiatori illustri, memorabilia raccolte da un ex ferroviere prestato allarte.
Sarà invece la borgata marinara di Santa Flavia ad offrire due esperienze ai visitatori de Le Vie dei Tesori: si potrà partire da Porticello per navigare lungo la costa fino al borgo di Sant’Elia; o addirittura tentare unimmersione assistiti da un sub esperto. Tutte da provare.
Un Festival in sicurezza
In Sicilia quindi due mesi interi di Festival, oltre trecento luoghi da visitare tra chiese, cimiteri, castelli, palazzi, case dartista, oratori -, esperienze inedite e passeggiate curiose. Da scoprire in completa sicurezza, nel rispetto delle normative anti Covid-19: insomma, a Le Vie dei Tesori non si rinuncia, si potrà vivere il Festival nella sua tranquilla fascinazione, ma con qualche accorgimento in più. I luoghi saranno visitabili a piccoli gruppi, con numeri diversi a seconda di ciascuno spazio e delle caratteristiche dei siti. È stata istituita ovunque la prenotazione on line, che non è obbligatoria ma caldamente consigliata: basterà acquisire il coupon su www.leviedeitesori.com o allinfo point allestito a Villa Cattolica Museo Guttuso (via Ramacca 9). Le visite si faranno con la guida in presenza, se la logistica dei luoghi lo consente; oppure con laudioguida dautore registrata dalla viva voce dei giovani dellassociazione Amici delle Vie dei Tesori: storici dellarte, architetti, botanici, urbanisti, appassionati. Insomma, il fascino dello storytelling che è poi il vero marchio di fabbrica del Festival – resterà intatto.
Dona 1 euro per la bellezza!
Un euro per sostenere progetti di restauro e di decoro urbano, organizzare attività di educazione al patrimonio per i bambini, promuovere borse di studio per i giovani anche per sostenere i ritorni al Sud. Questanno, comprando i coupon del Festival, si potrà scegliere di donare 1 euro in più per sostenere gli altri progetti dellassociazione Le Vie dei Tesori Onlus. Tra gli interventi di restauro già realizzati, il recupero dei lampadari della Palazzina Cinese e del salottino di Palazzo Mirto, a Palermo, il restauro di una preziosa tavola custodita nella Cappella della Mortificazione a Trapani e la manutenzione della cupola del Campanile del Carmine di Marsala. È tuttora in corso sia il recupero delle due sfingi in pietra di Billiemi del Gymnasium dellOrto Botanico di Palermo, che il restauro di un antico corale manoscritto a Trapani che si potrà seguire in diretta durante le visite.
I tour
Questanno, accanto alle visite, alle passeggiate e alle esperienze si aggiunge un altro tassello nellofferta del Festival: i tour organizzati in collaborazione con Insider Sicily, il tour operator che fa scoprire unisola autentica, fuori dalle consuete rotte turistiche. Mezza giornata con noi, per vivere il Festival in libertà con otto ingressi e un pranzo/cena tipico (con prenotazione dei luoghi garantita dallorganizzazione) e Un weekend con noi, un finesettimana in tutte le città del Festival per scoprire tesori dellarte e del palato.
In pullman da Palermo nelle altre città del Festival
La Sicilia come un unico, vero museo diffuso. Partendo la mattina da Palermo, si potranno raggiungere comodamente in pullman le altre città del Festival e dopo le visite, rientrare in serata. Torna anche questanno liniziativa delle Vie dei Tesori in collaborazione con Labisi, vettore ufficiale della manifestazione. A settembre si potranno scoprire Caltanissetta e Trapani (domenica 13 settembre); Marsala e Messina (20 settembre); Mazara del Vallo, Naro e Sambuca (27 settembre). Nel pieno rispetto di tutte le normative anti-Covid, visto che i bus vengono sanificati prima di ogni tour, sono muniti di dispenser con gel igienizzante, e, oltre alla pulizia, viene svolta una accurata manutenzione degli impianti di riscaldamento e condizionamento.
Tutto il sito, il portale e il sistema di vendita dei coupon delle Le Vie dei Tesori nasce dal lavoro di Kappaelle comunicazione. Il progetto grafico dei materiali editoriali è di Alessandro Fiore – Expagina.it
Informazioni: 091 842 00 00, tutti i giorni 10-18 www.leviedeitesori.com
Ufficio stampa Comune di Bagheria
Marina Mancini | +39. 347.0014952 | ufficio.stampa@comune.bagheria.pa.it
ufficio stampa Le Vie dei Tesori
Simonetta Trovato | +39.333.5289457 | simonettatrovato@gmail.com
casa d’artista di Nino Rizzo Palazzo Villarosa affreschi giovane Guttuso
Le foto de Le Vie dei Tesori sono di Igor Petyx
COME PARTECIPARE
Per partecipare a Le Vie dei Tesori basta acquisire il coupon per lingresso con visita guidata sul www.leviedeitesori.it o negli infopoint allestiti durante il Festival in ogni città. Un coupon da 18 euro è valido per 10 visite, da 10 euro per 4 visite e da 3 euro è valido per un singolo ingresso. Per le passeggiate è previsto un coupon da 6 euro. Per le esperienze, i coupon sono di valore variabile. Questanno, a causa delle misure di prevenzione dal Covid, i turni di visita saranno contingentati. Consigliata quindi la prenotazione on line su www.leviedeitesori.com. A chi prenoterà verrà inviata per mail una pagina con un codice QR con giorno/orario di prenotazione da mostrare allingresso dei luoghi sul proprio smartphone o stampata. In alternativa, ci si può presentare direttamente allingresso dei luoghi mostrando la pagina con il codice QR ricevuta via mail al momento dellacquisto, ma si entrerà soltanto se ci sono posti disponibili. I coupon non sono personali e possono essere utilizzati da più visitatori, anche simultaneamente e in posti diversi, fino a esaurimento del loro valore. Per chi è sprovvisto del coupon multiplo saranno disponibili nei luoghi solo ticket da 3 euro. Le scuole o i gruppi organizzati possono scrivere a prenotazioni@leviedeitesori.it.