Le isole di Salvatore Agria in mostra a Palazzo Jung. In allestimento fino al 12 novembre

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Palermo – ”La Sicilia e le sue figlie” e’ il titolo della Personale di Salvatore Agria, in allestimento nel salone delle esposizioni al piano terra di Palazzo Jung (via Lincoln 71, Palermo). Presenti all’inaugurazione, il 27 ottobre, il presidente della Provincia, Giovanni Avanti,  l’assessore alla Cultura e ai Beni culturali, Pietro Vazzana e l’artista.
Agria, classe ’74, palermitano, autodidatta e visitatore onnivoro di musei e gallerie in Italia e all’estero, illumina di colori smaglianti e e pennellate vigorose le 28 opere – tutte realizzate con tecnica mista – che formano il suo personale universo femminile, dedicato alla Sicilia e alle sue ‘figlie’, ovvero le sette isole Eolie.
Nasce così il primo nucleo della mostra, quello figurativo: Lipari, Salina, Stromboli, Vulcano, Panarea, Filicudi e Alicudi hanno capelli da sirene e ampie gonne indomabili come le onde del mare, mentre la Sicilia è rappresentata con un abito di raggi di sole e il passo sicuro da matriarca. Il secondo nucleo della mostra è quello astratto/informale, dove il protagonista assoluto è il colore, punto di partenza per nuove sperimentazioni e per trovare quella ispirazione che è alla base delle opere figurative.
Agria sarà nel 2012 a New York, alla galleria “Agorà”, sulla 25ª, nel distretto d’arte di Chelsea, per la sua prima Personale oltreoceano.  
 
“La Sicilia e le sue figlie” resterà in allestimento a Palazzo Jung fino al 12 novembre; visite gratuite dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12 e dalle 16.30 alle 19; sabato dalle 10 alle 13; chiusura la domenica. Per informazioni, Palazzo Jung: 091-6628145.
 
nella foto: una delle opere in mostra, dedicata all’isola di Filicudi