15 Marzo 2013

La festività di San Giuseppe a Lercara Friddi

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Anche quest’anno Lercara festeggia San Giuseppe, sposo della Vergine Maria e Santo protettore dei poveri e dei derelitti con due giornate ricche di eventi all’insegna della fede, della tradizione e del folklore. Questa Amministrazione, infatti, continuando nell’opera di promozione e valorizzazione dei beni culturali, ha curato la programmazione, di concerto e con il sostanziale e fattivo apporto delle locali Istituzioni, delle Associazioni e delle Confraternite in occasione della festività, una ricca kermesse, ben consapevole della necessità di perpetuare, nell’era della globalizzazione, le tradizioni devozionali dei nostri avi.

Un programma intenso che, oltre alle spettacolari “Tavulate”, tripudio di colori e di sapori, prevede la rievocazione del viaggio della Sacra Famiglia, San Giuseppe,

la Madonna ed il Bambin Gesù, in costume d’epoca, che, per tutta la giornata del 18 marzo, preceduto dall’esultante rullo  dei tamburi, in groppa ad un asino, onorerà con la sua visita le 12 tavolate. Immense tavole rivestite con fini merletti e tovaglie sapientemente ricamate, imbandite con ogni genere di vivande, con broccoli, cardi e altre verdure fritte, con particolari dolciumi, i cannoli, le cassate, la pignolata  ed ogni genere di frutta,  stracolme di pane ed addobbate con alloro, fiori e bandierine colorate, realizzate manualmente con abile maestria, su cui troneggia l’immagine della Sacra Famiglia che saranno oggetto di visita fino alla giornata del 19. La tavolata, però, non si esaurisce nella condivisione del banchetto con la tradizionale funzione dei  “Virgineddi”, vi è infatti, un momento rivolto alla solidarietà. Parte delle vivande, le numerose e consistenti offerte alimentari, che solitamente i fedeli amano fare, pane, pasta, olio, frutta, saranno consegnate alla Caritas locale, per la distribuzione tra le famiglie più bisognose.

La manifestazione ha assunto, da oltre un decennio, una notevole rilevanza, in quanto si è trasformata in un momento, sentito e particolarmente vissuto, di festa, di comunione, di sincera aggregazione, in cui la fede, la tradizione e la solidarietà verso il prossimo si coniugano in perfetta sintonia e , nel contempo, in una valida occasione di promozione turistica.