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Ma quello che, entrando in chiesa, salta agli occhi sono le opere di intaglio ligneo ed in particolare il soffitto a capriate, dipinto. Questa copertura viene ritenuta originaria ed è riconosciuta come uno dei più bei soffitti lignei del tempo. Il soffitto nella parte della navata centrale è composto da otto capriate unite dalla carena. Gli spioventi sono divisi in riquadri, a loro volta suddivisi in cassettoni, nove per ciascun riquadro. I puntoni sono sostenuti da mensole scolpite. Le pitture che lo ricoprono, di gusto barocco, si fanno rimontare al settecento. Nella navata centrale è dipinto tra decorazioni fitomorfe e puttini il motto di San Michele Quis ut Deus, che vuol dire chi è come Dio e le due lettere simbolo del Cristo, cioè Alfa e Omega. Oltre al soffitto la Chiesa di San Michele conserva altre opere lignee: I reliquiari a busto delle Sante Lucia e Agata, la statua di San Michele Arcangelo, il Crocifisso ligneo, il pulpito, lorgano, gli stalli corali e laltare maggiore. La statua di San Michele Arcangelo, che quasi sempre viene rappresentato nellatto di uccidere Satana, qui viene colto nel momento della gloriosa vittoria. La statua di S. Michele Arcangelo è posta sopra il tabernacolo (attribuito a Pietro Bencivinni) dellaltare maggiore, altra meravigliosa opera lignea, ma di epoca tardo settecentesca. Sopra un altare, nella parete destra della chiesa è il crocifisso attribuito per tradizione a Frate Umile da Petralia, datato 1627. Nella parete di fondo della chiesa si trova un pregevole organo, opera forse di Antonino la Valle, organaro insigne del 1600. Gli stalli lignei, un secondo crocifisso e tante altri oggetti, che sono opera di maestranze locali, completano la visione di questa incredibile bellezza.