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Dopo l’ottimo riscontro di pubblico suscitato nel 2008 alla Cavallerizza Reale di Torino, giunge a Palermo Design per Abitare, evento dedicato ai protagonisti del design torinese dagli anni ’60. La mostra è allestita presso la prestigiosa sede di Palazzo Sant’Elia (piano nobile) dal 9 ottobre all’11 novembre.
Si tratta di un caso-studio inerente che prende in esame la nascita e lo sviluppo del design torinese sviluppatosi attorno al Politecnico di Torino a partire dagli anni ’60. Le opere in mostra, provenienti da collezioni pubbliche e private, presentano il meglio della produzione di Giorgio Ceretti, Jeannot Cerutti, Tony Cordero, Pietro Derossi, Roberto Gabetti, Piero Gilardi, Aimaro Isola, Sergio Jaretti, Lorenzo Prando, Giorgio Raineri, Riccardo Rosso, Studio 65, oltre ad una piccola sezione dedicata a Carlo Mollino.
La progettazione e realizzazione di oggetti di design, destinati allarredamento e allarticolazione degli spazi interni, è uno dei settori più fortunati e produttivi delleconomia italiana. A partire dagli anni 50 ad oggi, infatti, il design di interni made in Italy ha avuto il merito di introdurre sul mercato e allinterno delle nostre case oggetti che hanno contribuito a cambiare i modi di vivere, gli usi, i costumi e limmaginario collettivo mondiale e a rendere più piacevole la vita quotidiana. Alcuni di questi oggetti sono oggi dei veri e propri simboli del made in Italy nel mondo, come ad esempio il divano Bocca di Studio 65, contribuendo a tenere alta la percezione del livello qualitativo delle produzioni italiane.
Si tratta di un caso-studio inerente che prende in esame la nascita e lo sviluppo del design torinese sviluppatosi attorno al Politecnico di Torino a partire dagli anni ’60. Le opere in mostra, provenienti da collezioni pubbliche e private, presentano il meglio della produzione di Giorgio Ceretti, Jeannot Cerutti, Tony Cordero, Pietro Derossi, Roberto Gabetti, Piero Gilardi, Aimaro Isola, Sergio Jaretti, Lorenzo Prando, Giorgio Raineri, Riccardo Rosso, Studio 65, oltre ad una piccola sezione dedicata a Carlo Mollino.
La progettazione e realizzazione di oggetti di design, destinati allarredamento e allarticolazione degli spazi interni, è uno dei settori più fortunati e produttivi delleconomia italiana. A partire dagli anni 50 ad oggi, infatti, il design di interni made in Italy ha avuto il merito di introdurre sul mercato e allinterno delle nostre case oggetti che hanno contribuito a cambiare i modi di vivere, gli usi, i costumi e limmaginario collettivo mondiale e a rendere più piacevole la vita quotidiana. Alcuni di questi oggetti sono oggi dei veri e propri simboli del made in Italy nel mondo, come ad esempio il divano Bocca di Studio 65, contribuendo a tenere alta la percezione del livello qualitativo delle produzioni italiane.
Design per Abitare
Promosso da: Regione Siciliana, Provincia Regionale di Palermo, Confcommercio, Confindustria, Ordine degli Architetti di Torino.
Sponsor tecnico: Azienda Agricola Cravanzola (Castellinaldo, CN)
A cura di: Daniela Brignone e Tamara del Bel Belluz.
La mostra sarà visitabile dal 9 ottobre 2012 al 11 novembre 2012
Orari: dal martedì al sabato dalle ore 9.30 alle 13, e dalle 16 alle 19.30 domenica e festivi dalle 9.30 alle 13.
Ingresso libero
Sede: Palazzo Sant’Elia, Via Maqueda 81, Palermo.
Promosso da: Regione Siciliana, Provincia Regionale di Palermo, Confcommercio, Confindustria, Ordine degli Architetti di Torino.
Sponsor tecnico: Azienda Agricola Cravanzola (Castellinaldo, CN)
A cura di: Daniela Brignone e Tamara del Bel Belluz.
La mostra sarà visitabile dal 9 ottobre 2012 al 11 novembre 2012
Orari: dal martedì al sabato dalle ore 9.30 alle 13, e dalle 16 alle 19.30 domenica e festivi dalle 9.30 alle 13.
Ingresso libero
Sede: Palazzo Sant’Elia, Via Maqueda 81, Palermo.
Organizzazione: Nike s.r.l., Via Catania 15 Palermo
Catalogo: a cura di Daniela Brignone e Tamara Del Bel Belluz.
Catalogo: a cura di Daniela Brignone e Tamara Del Bel Belluz.
VIVERE ALLA PONTI
Esperimenti di vita domestica e architetture per l’abitare e il lavoro Vivere larchitettura, gli interni, gli arredi.
Esperimenti di vita domestica e architetture per l’abitare e il lavoro Vivere larchitettura, gli interni, gli arredi.
Uno stile italiano, diffuso in Italia e nel mondo dai progetti di Gio Ponti. La mostra, curata da Francesca Molteni e Franco Raggi dellOrdine degli Architetti della Provincia di Milano, in collaborazione con Salvatore Licitra/Gio Ponti Archives, è un omaggio al grande Maestro del 900 e al suo design domestico, allossessione per il dettaglio e a una visione della modernità ancora attuale. Un racconto insieme intimo e professionale, accompagnato dalle lettere, dalle fotografie di famiglia e dai documenti video, che rievocano luomo e larchitetto Ponti, con le testimonianze dei figli, degli allievi e dei collaboratori.
Una mostra che conduce i visitatori nel mondo abitato da Ponti, dentro le case milanesi della famiglia – in via Randaccio, in via Brin, e poi in via Dezza ma anche nello Studio Ponti, tra i tecnigrafi, i redattori di Domus e gli amici come Bruno Munari. E poi alla scoperta dei primi progetti per lambiente di lavoro, tra le scrivanie di Palazzo Montecatini a Milano, nei più noti uffici Pirelli e in compagnia delle signorine anni 50 della società Vembi-Burroughs. Luoghi progettati per Vivere alla Ponti.
Il progetto accompagna la presentazione di alcuni arredi di Gio Ponti, rieditati da Molteni&C.
Una mostra che conduce i visitatori nel mondo abitato da Ponti, dentro le case milanesi della famiglia – in via Randaccio, in via Brin, e poi in via Dezza ma anche nello Studio Ponti, tra i tecnigrafi, i redattori di Domus e gli amici come Bruno Munari. E poi alla scoperta dei primi progetti per lambiente di lavoro, tra le scrivanie di Palazzo Montecatini a Milano, nei più noti uffici Pirelli e in compagnia delle signorine anni 50 della società Vembi-Burroughs. Luoghi progettati per Vivere alla Ponti.
Il progetto accompagna la presentazione di alcuni arredi di Gio Ponti, rieditati da Molteni&C.
La mostra sarà visitabile dal 9 ottobre 2012 al 11 novembre 2012
Orari: dal martedì al sabato dalle ore 9.30 alle 13, e dalle 16 alle 19.30 domenica e festivi dalle 9.30 alle 13.
Ingresso libero
Orari: dal martedì al sabato dalle ore 9.30 alle 13, e dalle 16 alle 19.30 domenica e festivi dalle 9.30 alle 13.
Ingresso libero