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La festa di li Schietti è festa unica nel suo genere, ha luogo il Sabato santo e la domenica di Pasqua, richiamando migliaia di appassionati visitatori. La manifestazione è organizzata da una dubbitazione, un comitato locale spontaneo di giovani schetti, celibi, del paese, e consiste nell’alzata col palmo di una mano, di un albero di melangolo (cioè arancio amaro) di circa cinquanta chili, addobbato con nastrini colorati, fazzolettini rossi, sonagli e aineddi, piccoli formaggi a forma di agnellini.
L’alzata sotto il balcone della zita, la fidanzata, è la prova di forza e di virilità. Vince chi nelle due prove “di alzata” previste riesce a mantenere più a lungo in equilibrio l’albero. La piazza, dove si svolge la caratteristica manifestazione, viene addobbata a festa e riempita di ”bancarelle” dove si vendono gli oggetti più svariati. Nell’occasione, vengono esposti anche alcuni stupendi carretti siciliani con i rispettivi cavalli. Gruppi folkloristici siciliani ballano e cantano per tutta la giornata, fino alla premiazione serale e ai conclusivi giochi pirotecnici. La prova di virilità si conclude con la tradizionale mangiata, il pasto collettivo a base di carne di crasto e di pesce, il tutto innaffiato con il forte e aromatico vino locale. La festa rivela antichissime connessioni con i riti agrari pagani. L’albero è il simbolo della primavera, della vita che si rinnova.
Festa di San Pietro Festa propiziatrice e di ringraziamento insieme,coinvolge un po tutte le marinerie dellIsola, ed in particolare quella di Terrasini, ove la tradizione si mantiene ancora salda. Il suo svolgimento, fra il 27 e il 29 giugno (giorno del Santo), assume una particolare suggestione per la processione delle barche incolonnate dietro al Santo ben saldo sulla prua della barca capofila. Seguono la messa, i giochi vari tradizionali (lantinna a mare) e la grande padellata di pesce azzurro (frittura del pescato) al porto. Questi eventi, facenti parte della tradizione, mantenuta negli anni dallAmministrazione Comunale in collaborazione con il Comitato organizzatore e con la Pro Loco, oggi sono di grande richiamo turistico, coinvolgendo oltre che i pescatori, anche esperti del settore ittico-gastronomico e ristoratori provenienti anche dallestero.
Notte delle Luci L1 settembre del 1726 è una data storica per Terrasini. Per saperne di più andate questa sera alle ore 21.30 presso il Villaggio dei Pescatori per assistere ad uno spettacolo suddiviso in tre momenti che vi riporterà indietro di molti anni, precisamente al terremoto del 1° settembre del 1726. Per i terrasinesi è la notte râ canniluora, ma anche la notte delle luci.