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Giornate Fai di Primavera, oltre 100 luoghi aperti in Sicilia
Oltre mille luoghi aperti in tutte le città d’Italia per due giornate all’insegna dell’arte e della cultura, grazie allimpegno e allentusiasmo delle Delegazioni e dei volontari del FAI. Anche la Sicilia partecipa alla 25 esima edizione delle Giornata Fai di Primavera, la manifestazione che apre le porte di monumenti, palazzi, chiese e giardini solitamente chiusi al pubblico e visitabili con un’offerta libera e facoltativa.
L’appuntamento è per sabato 25 e domenica 26 marzo. Un’occasione per tutte le famiglie che vogliono far scoprire ai propri bambini le bellezze e i gioielli d’arte custoditi nelle città siciliane.
Nell’Isola inoltre il Fai festeggia un doppio compleanno. Per il 20 esimo anno la Sicilia fa scoprire i suoi tesori con ben 120 siti aperti sparsi in giro per le nove province siciliane, di cui 44 a Palermo e 30 a Catania, che comprendono chiese, ville, palazzi nobiliari, giardini, aree archeologiche, luoghi militari, musei e un treno storico.
Le Giornate sono aperte a tutti, ma alcuni ingressi speciali saranno riservati agli iscritti Fai. Si tratta di ingressi che comprendono visite esclusive, corsie preferenziali ed eventi speciali.
Ecco quelli riservati in Sicilia:
Palazzo Pantelleria PALERMO
Chiesa e Chiostro di Santa Caterina CARINI
La Casa del Mutilato, Palazzo Manganelli e la Chiesa di San Martino dei Bianchi CATANIA
Palazzo Martino Fiorini ACIREALE
Villa Patti con il Museo delle Ville storiche caltagironesi e siciliane CALTAGIRONE
Per consultare l’elenco completo delle aperture basta visitare il sito del Fai a questo link.
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PALERMO: la Caserma Cangialosi, sede della Guardia di Finanza, normalmente chiusa al pubblico;
il Conservatorio di Musica V. Bellini, di cui ricorre il quattrocentesimo anniversario della fondazione;
- la Chiesa e il Chiostro del Carmine a Carini;
- il Castello Ventimiglia a Castelbuono;
- la Biblioteca Comunale e la Matrice di Ciminna;
- la Chiesa e il Convento del Carmine di Partinico;
- Palazzo Butera a Bagheria;
- il Castello di Caccamo;
- il tesoro della Chiesa Madre di Corleone con le sue opere pittoriche, argenti, paramenti e ostensori di grande valenza storica e culturale e pregio artistico, realizzati dai maestri artigiani più importanti della Sicilia;
- Infine a Piana degli Albanesi la Chiesa di San Giorgio Megalomartire, normalmente chiusa al pubblico.