FESTA DEL SS. CROCIFISSO A MEZZOJUSO

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In questo anno che la Chiesa dedica alla Fede, il Comitato Festeggiamenti in onore del SS. Crocifisso ha interrotto la tradizionale festa “esterna”, ovvero spettacoli musicali, teatrali ed eventi ricreativi che precedevano la festa liturgica della Terza Domenica di Maggio per soffermarsi e riflettere sulla vera devozione e fede che la Confraternita ed i fedeli tutti sono chiamati a celebrare, vivere e testimoniare.  Una delle invocazioni urlata da chi porta a spalla la “Vara” del SS. Crocifisso è proprio “Evviva la Santa Firi!” (viva la Santa Fede!) motivo forte, antico e odierno di una fede vissuta dai devoti di ogni tempo.
La “Vara” che viene portata  in processione per le vie del paese,   fu  realizzata nel 1648 da un autore ignoto che possedeva delle  doti artistiche; l’opera, a tutt’oggi, risulta pregevole come fattura bensì necessita di un delicato intervento di restauro; essa è costituita da un baldacchino interamente rivestito con foglia d’oro zecchino ; alla sommità dei quattro angoli vi si trovano degli  angeli-puttini che reggono il simbolo della Passione di Cristo. Al centro  della “Vara” sovrastata da una cupola poligonale traforata , vi è una croce in legno ( commissionata nel 1813 ) rivestita con lamina d’argento cesellato  dove è posto il Crocifisso della fine del XV sec. ad opera di ignoto maestro siciliano.
Ai piedi della Croce vi stazionano la Madonna e S. Giovanni. Il tutto è racchiuso all’interno di quattro colonne in stile dorico che sorreggono la copertura.
Questa preziosa “Vara” è custodita in un’apposita cappella sopra l’altare maggiore della chiesa del SS. Crocifisso; la cappella è  chiusa da una porta lignea (degli inizi del XVIII ) costituita da 24 pannelli dove vi sono raffigurate scene della vita di Gesù Cristo.
La “Vara” si scopre al culto dei fedeli tre volte l’anno: nel mese di Marzo (i venniri ri marzu), nella  seconda domenica di maggio (apertura della Vara ed inizio dei festeggiamenti) e il 14 settembre (Esaltazione della Santa Croce).