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Palazzo Conte Federico. Apertura straordinaria serale
Nella storia di Palermo: lo sfarzo nobiliare tra le mura primitive della città punica
Palazzo Conte Federico, Piazza Conte Federico 2 (Ballarò) Palermo
Sabato 23 settembre 2023. Ticket €15 (bimbi 5/10 anni €8)
Turni disponibili: h 16 – 17 – 18 – 19 – 20 – 21 Prenotazione obbligatoria:
✆ 320.7672134 – 347.8948459 eventi@terradamare.org https://www.terradamare.org/visite-palazzo-conte-federico/
Apertura straordinaria serale di Palazzo Conte Federico
Un vero e proprio viaggio nel tempo, in un luogo all’interno del quale si può rivivere la straordinaria successione di epoche della Palermo multiculturale: dall’età punica delle mura della città vecchia, il medioevo della Torre arabo normanna inglobata nel palazzo, fino ad arrivare al settecento degli affreschi di Vito D’Anna e Gaspare Serenario.
Durante le visite serali, a cura di Conte Alessandro Federico e dalla sua famiglia, che tutt’oggi abitano nel palazzo, si potranno ammirare anche: i numerosi saloni ancora arredati con mobili e quadri dell’epoca, i soffitti lignei del XV secolo, gli affreschi settecenteschi di Vito D’Anna e Gaspare Serenario, le porte dorate in oro zecchino e le varie collezioni di armi (spade, alabarde, fucili e pistole d’epoca) e ceramiche antiche
Palazzo Conte Federico
Storia
Il Palazzo Conte Federico è uno dei più vecchi e prestigiosi edifici di Palermo. Ubicato tra la Via dei Biscottari e la Piazza Conte Federico dentro le primitive mura della città punica, è a pochi passi dal Palazzo Reale, dalla Cappella Palatina e dalla Cattedrale. Ingloba un’antica porta di accesso alla città, Porta Busuemi (dall’arabo “Bab el Soudan” Porta dei Negri). La parte più antica del palazzo è una torre arabo-normanna del XII secolo.
Denominata “Torre di Scrigno”, era posta sopra le mura a difesa della città e ne costituiva anche l’accesso con la porta di Busuemi che lambiva uno dei bracci di mare che allora si inserivano nella città.
Oggi nella torre è possibile ammirare due bellissime bifore, una normanna ed una aragonese dove troviamo gli stemmi autentici della Città di Palermo, degli Svevi e degli Aragonesi che la governarono.
Dal cortile interno, finemente decorato in pietra ad intaglio ad opera del grande architetto barocco Venanzio Marvuglia, e attraverso la grande scala in marmo rosso si accede al piano nobile con i suoi numerosi saloni che rispecchiano le varie epoche attraverso le quali è passata la storia di questo palazzo. Al loro interno, arredati con mobili originali e quadri di insigni artisti dell’epoca (pregevole una Madonna del ‘400 di scuola senese), si possono ammirare i soffitti lignei dipinti del XV secolo, gli affreschi settecenteschi del Vito D’Anna e del Gaspare Serenario, porte dorate in oro zecchino e le varie collezioni di armi (spade, alabarde, fucili e pistole d’epoca, raccontano le guerre che hanno avuto luogo a Palermo) e di ceramiche antiche.
Tra le varie aree del palazzo: la ‘Galleria del ballo’ contenente un pianoforte a coda che Wagner suonò nel 1882 mentre soggiornava a Palermo.
Il palazzo è ancora al giorno d’oggi abitato dal Conte Alessandro Federico e dalla sua famiglia che trae le sue origini da Federico d’Antiochia, uno dei figli del grande Imperatore Federico II.
Le visite guidate del Palazzo e della Torre Arabo Normanna sono curate dal Conte Alessandro Federico e dalla sua famiglia, che tutt’oggi abita nel palazzo.