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Riceviamo e pubblichiamo
Palazzo Abatellis, Oratorio dei Bianchi, Cripta dei Cocchieri, Cortile della Morte
4 luoghi della Kalsa che celano potenti raffigurazioni della morte.
Info e prenotazioni: 320.7672134 – 347.8948459 eventi@terradamare.org https://terradamare.org/itinerario-il-trionfo-della-morte
L’oratorio dei Bianchi
Uno tra i più significativi siti monumentali dell’antico quartiere della Kalsa è l’Oratorio dei Bianchi, che ha subito nel tempo numerosi rifacimenti e ingrandimenti. La sua denominazione deriva dal colore del cerimoniale indossato da coloro che ne facevano parte, che avevano il ruolo di portare conforto ai condannati a morte. Al suo interno, oggi, spazio museale, si trovano manufatti del Serpotta e anche l’antica Porta lignea dalla quale entrò Roberto “il Guiscardo” alla testa dei Normanni.
Chiesa dei Cocchieri
Successiva tappa, caratterizzata da un austero prospetto, in via Alloro, la Chiesa dei Cocchieri, dalla scala ricavata nel pavimento della chiesa si accede alla cripta, di circa 150mq, si estende sotto la chiesa e parte della strada; ha ben mantenuto l’aspetto originario, poichè questo ambiente fu utilizzato come luogo di culto prima dalla confraternita dei Carrettieri e dopo il 1590 da quella dei Cocchieri, oltre i loculi e il colatoio, vi sono elementi decorativi e pitture parietali. È tra le più grandi cripte della città.
Vicolo della morte.
Ultima tappa, attraversando diverse vie che ricordano antichi mestieri della città, ci condurrà nel cuore nel cuore di Piazza Garraffaello, spazio urbano ricco di storia, legato anche al mercato della Vucciria, ma nel quale vi si trova un vicolo dalla lugubre denominazione, il Vicolo della morte.